BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] B. presenta una rapida storia della Chiesa (che diventa anche, con la nascita di Cristo, e soprattutto con la conversione di Costantino, storia dell'Impero e della società civile) dalla morte di Abele alla morte di Enrico II: i fatti sono esposti con ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] da un'edicola formata da due nicchie sovrapposte, addossata a un muro fittamente coperto da graffiti cristiani. All'epoca di Costantino l'edicola fu inglobata in un monumento di marmo e porfido, al di sopra del quale fu impiantata, superando notevoli ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] e totalmente false. Infatti egli viene collocato al tempo dell'imperatore Costante (la prima edizione aveva invece il nome di Costantino e non parla del rinvenimento della croce), "quando è stata ritrovata la croce del nostro Signore Gesù Cristo il 3 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] a mezzo busto del nartece, oggi perduto, della chiesa della Dormizione a Nicea (1065-1067), in alcune monete dell'età di Costantino IX Monomaco (1042-1054), come per es. un milarésion in argento (Parigi, BN, Cab. Méd.), e in un rilievo in marmo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nel secolo successivo. Di là dalla brillante impresa critica condotta con la dimostrazione della falsità della donazione di Costantino, Lorenzo Valla finì per porre al centro della propria riflessione il tema morale discusso nel dialogo De voluptate ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] (1974, p. 332) ha notato che questo verso era utilizzato anche nella prefazione di un trattato sul governo che l'imperatore Costantino VII Porfirogenito indirizzò al figlio, il futuro Romano II. Il suo uso nell'immagine culminante del ciclo del s. di ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] di una certa rilevanza storica: il matrimonio di Ivan 111 con Zoe (Sofia) Paleologo, nipote dell'ultimo imperatore di Bisanzio, Costantino XII.
Il Pierling identifica nel D. addirittura il promotore del matrimonio, coluì che ne strinse tutti i fili ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] dei mezzi sufficienti per la manutenzione e l’officiatura (art. 11).
3.1.2 Chiese palatine Solo dopo l’editto di Costantino si cominciò a parlare di oratori e chiese palatine, per indicare dapprima la cappella privata del palatium imperiale, poi la ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] di un vasto e lealistico sincretismo, bensì a rendere cristiano l’impero e imperiale il c.; e a tale scopo sembrò, a Costantino e più ancora al successore Costanzo II, più adatto l’arianesimo, condannato però nel Concilio di Nicea (325). Di qui il ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la difesa dell'ortodossia cattolica, come ripete anche alla futura coppia imperiale (ibid., XIII, n. 40), secondo il modello di Costantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...