Figlia (m. 1056) minore di Costantino VIII, della dinastia armeno-macedonica, salì al trono accanto alla sorella Zoe (1042) dopo la rivolta e la deposizione di Michele V Calafato; regnò con grande energia [...] per circa due mesi. Avendo Zoe sposato in terze nozze Costantino IX Monomaco, T. si mantenne in disparte sino alla morte di questo (1055), quando assunse direttamente il potere, rifiutando di prendere marito. Con lei si estinse la dinastia armeno- ...
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Figlio di Dalmazio (fratello di Costantino), sposò Costanza, figlia dell'imperatore. Ebbe, col titolo di re, il Ponto e l'Armenia; ucciso dai soldati nel 338 a Costantinopoli. ...
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Funzionario del Basso Impero, da Costantino in poi, che esercitava le funzioni di contabile sia presso il praefectus urbi e nelle province, sia come ufficiale nell’esercito. ...
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Successo nel 1067 al padre Costantino X, rimase sotto la reggenza della madre Eudossia Macrembolitissa e del suo secondo marito, Romano IV Diogene, fino al 1071, quando quest'ultimo fu sconfitto dal sultano [...] Alp Arslān e fatto prigioniero. M. ne approfittò per scrollarsi da ogni tutela, costringendo la madre a entrare in convento e accecando poi il patrigno venuto nelle sue mani. Dedito agli studî letterarî ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] h.e. VIII 17,4.
32 Editto che concede ai cristiani di praticare il culto che loro aggrada, reso pubblico dall’Augusto per paura di Costantino e Licinio, pur fingendo di farlo di sua spontanea volontà.
33 Cfr. Eus., h.e. X 5,4; Lact., mort. pers. 48,2 ...
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Romano
Vito Loré
Figlio di Costantino, era nato a Gallese, presso Civita Castellana. Fu eletto intorno alla fine di luglio-inizi di agosto dell'897 (era probabilmente già in carica, infatti, il 20 agosto [...] di quell'anno). Al momento della sua elezione era cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli. Nulla dicono le fonti contemporanee riguardo al suo atteggiamento politico. Difficilmente era un antiformosiano ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ad Atanasio di Alessandria, ma sono molti i vescovi a cui ci si potrebbe riferire.
35 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2001, p. 137.
36 Testo citato da Atanasio, Ath., Apol. sec. 59,6.
37 Eus., v.C. IV 42,1.
38 Eus ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] . Eus., h.e. V 23-26. Sul tema, da ultimo, si veda in quest’opera il saggio di E. Castelli, La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino.
4 Eus., h.e. V 23-26.
5 Di cui non si tratterà in questa sede. Si rimanda alle analisi di Fischer (e Lumpe) in Die ...
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Guidò le tribù gote (332) contro Costantino II, figlio di Costantino, e fu sconfitto. Costretto a chiedere la pace (336), si consegnò col figlio come ostaggio. ...
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Figlio (Sirmio 317 - Tarso 361) di Costantino: fu nominato Cesare nel 323 o nel 324, nel 337 imperatore insieme ai fratelli Costantino II e Costante I con il comando sulle province orientali. Combatté [...] successo i Persiani, guidati da Shāhpūr II, da cui nel 348 fu battuto a Singara. Dopo l'uccisione di Costante (350; Costantino II era già stato ucciso nel 340), accorse in Occidente dove Magnenzio aveva usurpato il potere, mentre Vetranione era stato ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...