Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , se nel 683 Leone II lo nominò suo apocrisiario presso la corte imperiale e volle affidargli il compito di portare a Costantino IV la sua risposta al rescritto del 13 dicembre 681.
Nella lettera, datata 7 maggio 683, il papa informava il sovrano ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] basilica di S. Pietro. Erano già cominciate, allora, le feroci rappresaglie contro quanti avevano collaborato con Totone e con Costantino. Furono condotte secondo un piano determinato, che aveva lo scopo di eliminare, da un lato, gli esponenti più in ...
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Costantino Papa
Costantino
Papa (m. 715). Siriano d’origine, successe a Sisinnio nel 708. Dopo un viaggio in Oriente presso l’imperatore Giustiniano II (710-711), tornò a Roma, e affrontò controversie [...] con gli arcivescovi di Ravenna e Milano per affermare l’autorità della sede di Roma. Combatté il monotelismo sostenuto dall’imperatore d’Oriente ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] ecumenico, se nel 683 Leone II lo nominò suo apocrisario presso la Corte imperiale e gli affidò il compito di portare a Costantino IV la sua risposta al rescritto del 13 dic. 681.
Nella lettera, datata 7 maggio 683, il papa informava il sovrano dell ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] un monastero, di cui le fonti non ci hanno tramandato il nome.
È questa, l'ultima notizia, che noi abbiamo su Costantino II.
Il concilio non mancò di pronunziarsi anche sulla attività pastorale, liturgica e sacramentale svolta da C. II nel periodo in ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Firenze 1965, pp. 47-71; G. Petrocchi, Gli influssi della spiritualità duecentesca, ivi, pp. 87-93; G. Gonnet, La Donazione di Costantino in Dante e presso gli eretici medievali, in Dante nel pensiero e nella esegesi dei secoli XIV e XV, Firenze 1974 ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] opera.
96 Cfr. Socr., h.e. I 35-54 e Thdt., h.e. I 48-54. Su questo documento si veda H. Pietras, Lettera di Costantino, cit.
97 Cfr. H. Leppin, Von Constantin dem Großen zu Theodosius II, p. 58.
98 Ivi, pp. 53-59.
99 Cfr. B. Bleckmann, Konstantin in ...
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Romano
Vito Loré
Figlio di Costantino, era nato a Gallese, presso Civita Castellana. Fu eletto intorno alla fine di luglio-inizi di agosto dell'897 (era probabilmente già in carica, infatti, il 20 agosto [...] di quell'anno). Al momento della sua elezione era cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli. Nulla dicono le fonti contemporanee riguardo al suo atteggiamento politico. Difficilmente era un antiformosiano ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] la Donatione; ma che nel fine di quella narrazione V.S. Ill.ma riprendeva quelli, che fanno tanto conto di quell’editto di Costantino come se la Chiesa dovesse perire, se quella donatione non ci fusse. All’hora S.S.tà disse che tutti li canonisti la ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ad Atanasio di Alessandria, ma sono molti i vescovi a cui ci si potrebbe riferire.
35 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2001, p. 137.
36 Testo citato da Atanasio, Ath., Apol. sec. 59,6.
37 Eus., v.C. IV 42,1.
38 Eus ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...