Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] per es. l'amicizia con Luca da Melicuccà e Bartolomeo di Simeri, fondatore presso Rossano del Patirion, monastero tradizione manoscritta dell'iscrizione del fregio dei Santi Sergio e Bacco di Costantinopoli, RendPARA 3, 1925, pp. 197-205.
L. T. White ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] particolare nelle regioni bizantine o comunque in contatto con l’impero di Costantinopoli: in questo caso a Genova - in un s. a frequentemente un’iscrizione nel campo centrale, come nella tomba di Bartolomeo Carafa (m. nel 1405; Roma, S. Maria del ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] caccia al cinghiale e nei capitelli della cripta di S. Bartolomeo all'Isola, a Roma, ornati da aquile con strane ali (741-775) fece sostituire nella chiesa delle Blacherne a Costantinopoli le scene di soggetto evangelico con immagini di uccelli fra ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] congiunte – soprattutto con il patriarca ecumenico Bartolomeo I – tese, in prospettiva, al «ristabilimento della piena comunione» (così nel discorso alla delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli del 27 giugno 2009). In questi anni ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] cui fu confortato anche dall'affetto di una vecchia zia, Bartolomea del Tuliardo, ricordata teneramente poi nelle sue prediche, si conquistatore fra dieci anni spezzerà la resistenza di Costantinopoli -, lo incaricò di predicare la Crociata, ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] degli aiuti militari per la conquista dell'Impero di Costantinopoli. Bonifacio VIII, al quale F. III aveva a sviluppare il corpus della legislazione siciliana.
Fonti e Bibl.: Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , lettere di vari a Lorenzo, lettere a Bartolomeo Scala (che preparano il terreno alla Bartholomaei Scalae due evangeliari greci del sec. XI appartenenti l'uno alla Chiesa di Costantinopoli, l'altro a quella di Trabisonda,in Nov. lett.,1783, coll. ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] sua egemonia nel Levante perdura anche dopo la caduta di Costantinopoli (8), e la perdita di Negroponte (1479) è per finire con la trionfale cavalcata in Cadore ed in Istria di Bartolomeo d'Alviano (1508); dopo di che venne Agnadello e nulla fu ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] Francia del 1492, di Andrea Gritti dopo la missione a Costantinopoli del 1503 e di Vincenzo Quirini, dopo la missione in Germania precedettero in Francia il massacro della notte di san Bartolomeo, constatò che una delle fonti più obiettive e ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] All'inizio del sec. 15° un disegno di Santa Sofia a Costantinopoli eseguito da Teofane il Greco, secondo quanto riporta una lettera di sala della contessa Matilde) e a Genova (S. Bartolomeo degli Armeni) sono quasi identiche anche nelle misure e ...
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