CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] un Bernardo Corbinelli, ad esempio, raggiunge nel 1460 Costantinopoli con una galeazza) sia nei fervori dell'Umanesimo Vaticano 1951), che non va, comunque, confuso coll'omonimo di Bartolomeo possessore, attorno al 1440, d'un codice del Decamewn (cfr. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] D. annunciava a Roma l'arrivo dell'"Homo del Re di Costantinopoli". Di fronte all'estrema complessità della situazione politica il D. con la corte imperiale, lasciando quelli con la Francia a Bartolomeo Cavalcanti.
Il 10 nov. 1549 morì Paolo III. La ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] una decorazione di tipo moderno affidata a maestranze chiamate da Costantinopoli.
L'edificio della chiesa, di tipo basilicale, con Esempi interessanti di domus inferiores sono quelli di S. Bartolomeo di Trisulti nel Lazio e di Casotto in Piemonte, ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] vie sia pervenuto a Dante. Barlaam da Seminara va da Costantinopoli ad Avignone, latore di proposte conciliative tra le due Chiese, si è quasi generalmente orientati verso il nome di Bartolomeo Pignatelli, napoletano, nella dignità a Cosenza dal 1254 ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] Roma per la copertura del patriarcato latino di Costantinopoli, da tempo vacante, nel 1390 il Correr aevi, I, Monasterii 1898, pp. 30-1, 178, 214, 220.
Platyna (Bartolomeo Sacchi), Liber de vita Christi ac omnium pontificum (1-1474), in R.I.S.², ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] assistente del L. - di un Piero di Lorenzo e di Bartolomeo Corradini, il fra Carnevale in cui oggi viene riconosciuto il Maestro Trapani (interpretato anche come S. Alberto patriarca di Costantinopoli, colui che dettò la regola dei carmelitani). ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] i Domenicani, come Giovanni di Mailly e Bartolomeo di Trento, composero leggendari abbreviati, onde meglio scene di martirio nella decorazione del portico della Nea Ecclesía di Costantinopoli, da lui fondata nell'880 ca. (Teofane Continuato, Vita ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] 1373), conservato ad Ávila (Mus. de la Catedral), o quello di Bartolomeo di Tommè, detto Pizino (citato tra il 1376 e il 1404), oggi di pietra dura, di marmo o di vetro, furono lavorate a Costantinopoli fra il sec. 9° e l'11° e testimoniano una ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Paolo Negri, ministro piemontese a Roma, e il conte Bartolomeo Canali, che a Temi nel 1670 accorse a visitare e passava dunque nell'aprile 1670 nell'Ungheria superiore diretto a Costantinopoli, quando fu fermato da una pattuglia: si cercavano i ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] era decisamente contraria per l'attivissimo commercio che svolgeva con Costantinopoli. B. continuò, perciò, a fare promesse al pontefice fiorentino e Venezia da un lato ed il condottiero Bartolomeo Colleoni dall'altro, mentre si assicurava un ingaggio ...
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