RIARIO, Pietro
Massimo Giansante
RIARIO, Pietro. – Figlio di Paolo Riario e di Bianca della Rovere, Pietro nacque a Savona il 29 o il 30 aprile 1445.
La data di nascita si deduce dalla lapide sepolcrale, [...] ebbe, oltre a Pietro, altri tre figli (Girolamo, Domenico, Bartolomeo) e tre figlie (Violante, Isabella, Petruccia). Dei numerosi nipoti di Firenze dal 20 luglio 1473; patriarca latino di Costantinopoli dal 23 novembre 1472 (pp. 154, 240). Agli ...
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VENIER, Maffio
Francesca Favaro
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1550 da Lorenzo, morto poco dopo la sua nascita a circa quarant’anni, e da Maria Michiel, andata in sposa a Lorenzo nel 1544.
Durante la [...] spavento. Concepì l’idea di partire alla volta di Costantinopoli al seguito del bailo, ma, accolto nella magistratura dei pp. 231-263 (poi in Periferie del petrarchismo, a cura di B. Bartolomeo - A. Motta, Roma-Padova 2008, pp. 141-176); T. Agostini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Padova lo stile rinascimentale centro-italiano giunge a Venezia attraverso l’influenza [...] è anche ritrattista. Nel 1479 viene inviato a Costantinopoli al seguito di una missione diplomatica presso la corte produzione artistica, le forme incise e smaltate tratte da Bartolomeo con le novità introdotte in laguna da Antonello da Messina ...
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Kiev
Katia Di Tommaso
Un destino di metropoli
Fra le prime città sorte nelle regioni popolate dagli Slavi orientali, Kiev fu anche la prima ad avere una funzione di metropoli, quindi di capitale politica [...] il Mar Baltico e il Mar Nero (e, quindi, anche Costantinopoli, che era la città più importante dell’epoca).
Questa via fu della metà del Settecento, costruito dall’architetto italiano Bartolomeo Rastrelli; la sontuosa cattedrale di S. Vladimiro, ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] di Niccolò (1526-1582), ambasciatore presso Sigismondo di Polonia (1570), presso Filippo II (1571), bailo a Costantinopoli (1573); Giandomenico di Almorò (1650-1730), provveditore generale in Terraferma: eruditissimo, fondò un gabinetto di antichità ...
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Piccolo telo su cui sarebbe impresso il volto di Cristo, una delle più venerate immagini acheropite (➔ acheropita), conservata a Edessa fino al 10° secolo. Secondo la leggenda, risalente nella sua redazione [...] sulla tela dell’asciugatoio. L’immagine fu trasportata a Costantinopoli nel 944 da Romano I; prelevata dai crociati insieme a di possederla sia la chiesa di S. Silvestro in Capite a Roma sia, dal 1384, quella di S. Bartolomeo degli Armeni a Genova. ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] degli smalti e per il gusto della composizione. A Costantinopoli, presso la corte imperiale che favoriva tutte le delle Croci, fini ed eleganti nel rilievo, a Reggio, quelle di Bartolomeo Spani; ad Ascoli, a Osimo, a Bovino si diffusero le opere di ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] ) e di Santa Sabina (Roma). Di quest'epoca rimane a Costantinopoli la porta nel nartece di S. Sofia, fusa nell'838, di Luca della Robbia, coadiuvato da Michelozzo e il Taso di Bartolomeo (1446-74); la porta del Filarete nella basilica vaticana (1433 ...
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GRADENIGO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana, che secondo alcuni sarebbe venuta dalla Transilvania, dove avrebbe occupato un alto posto e posseduto un largo censo, espulsavi per ire di parte; [...] nel 1016 a Montecassino; Bartolomeo, duca di Candia, che ridusse quest'isola in pace (1234); Marco, che dopo essersi salvato col patriarca Pantalone Giustiniani e il re Baldovino, nella caduta dell'Impero Latino di Costantinopoli (1261), combatté a ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] e sanguinosa in Francia e nei Paesi Bassi (notte di San Bartolomeo, 1572; assassinio di Guglielmo d'Orange, 1584). Si formarono contro le cupidigie russe aumentava la propria influenza a Costantinopoli e si assicurava con Cipro un rafforzamento nel ...
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