PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] in area greco-orientale nel periodo del regno latino di Costantinopoli (1204-1261), in Scrittura e Civiltà, 5 (1981), scrittoria e culturale a Rossano: da s. Nilo a s. Bartolomeo da Simeri (secoli X-XII), in Atti del Congresso Internazionale su ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] sanità marittima di Poveglia (Venezia), Asinara (Sardegna), S. Bartolomeo (Trieste) e Bocche di Puglia (Brindisi) e i servizî europeo sorsero il Consiglio superiore di sanità di Costantinopoli, il Consiglio sanitario marittimo e quarantenario di ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] 211, vicarie 5, conventi 1422. Tra il 1385 e il 1390 Bartolomeo da Pisa descrive provincie 34, custodie 226, vicarie 7, conventi 1531. nel 1587 S. Giuseppe da Leonessa si recava a Costantinopoli insieme con tre altri cappuccini, nel 1611 quattro ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] di provincia, come Atene e Smirne, più tardi Antiochia, Costantinopoli, Milano, Bordeaux vantano palestre di retorica rinomate. Ermogene di Se la voluminosa Retorica (1559) di Bartolomeo Cavalcanti rappresenta una rielaborazione della vecchia dottrina ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] . italia, XIX, tav. CLIX) o in S. Sofia a Costantinopoli (v. costantinopoli, XI, tav. CXXXVI), o portata a toni più profondi e nella collegiata di S. Gimignano, dipinta da Martino di Bartolomeo; ecc.); come oltralpe, in Lombardia e nel Veneto ...
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OBELISCO
Giulio FARINA
Bruno Maria APOLLONJ
. Monumento commemorativo dell'antico Egitto. La sua forma svelta, allungata, quadrangolare, terminante alla sommità con una punta piramidale, lo fece [...] . Parecchi giunsero a Roma in epoca imperiale e uno a Costantinopoli sotto Teodosio. Nel secolo XIX anche altre città vollero ornate di quest'opera fu dapprima chiamato a Roma Bartolomeo Ammannati il quale giudicò il problema talmente arduo da ...
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SONCINO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
Paese della provincia di Cremona, dalla qual città dista 36 km. verso NO. Il territorio comunale (44,84 [...] tempo, in Lombardia - si deve sostanzialmente a Bartolomeo Gadio da Cremona. Tra gli edifici privati è notevole ) esercitarono l'arte loro in altri luoghi d'Italia e a Costantinopoli.
Bibl.: Oltre agli storici principali di Cremona, Bergamo, Milano, ...
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GEROLAMINI
Pio Paschini
. Tra il sec. XIV e il XV sorsero in Italia e in Spagna comunità di frati che, dal nome di S. Girolamo (v.) che aveva praticato vita monastica presso Betlemme, si chiamarono [...] avesse diffuso fondando nuove case in Palestina, in Siria, a Costantinopoli, nell'Illirico, ad Altino (per mezzo di Eliodoro), a a un monastero centrale, che fu quello di S. Bartolomeo di Lupiana in diocesi di Toledo. Sebbene in origine contemplativo ...
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TIEPOLO
Mario Brunetti
. È tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane. I genealogisti - senza alcun serio fondamento - la fanno oriunda di Rimini, e fra le partecipi alla fondazione del [...] dogado. Storicamente pare si affermi con un Bartolomeo, procuratore di San Marco (1049; morto nel 1062 [?]). I Tiepolo figurano poi, 1579) per l'incoronazione di Bianca Cappello, bailo a Costantinopoli (1573), ecc.; Giandomenico, di Almorò (1650-1730 ...
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GIUSEPPE l'Innografo
Silvio Giuseppe Mercati
Nato in Sicilia circa l'anno 816, si sottrasse alle incursioni dei Saraceni riparando nel Peloponneso con la famiglia, che presto abbandonò per entrare in [...] un monastero di Salonicco. Condotto a Costantinopoli da San Gregorio Decapolita, durante la persecuzione iconoclastica di i suoi seguaci un monastero e una chiesa dedicata a S. Bartolomeo e a S. Gregorio Decapolita, ove depose le reliquie dell' ...
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