I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] frumento a Cipro, a Rodi ed a Venezia, e vino a Costantinopoli, a Rodi, alla Tana, a Venezia (159).
Un oggetto lettera scritta a Candia il 26 febbraio 1345 dal mercante Francesco Bartolomei e diretta a Firenze ad un altro mercante, Vannino Fecini, ...
Leggi Tutto
La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] in tal senso è la remissione ai nipoti Bartolomeo e Andrea delle somme date in prestito al casi che si potrebbero segnalare, quello di Nicolò Giusto, prete e notaio a Costantinopoli nel 1235 (Nuovi documenti del commercio, pp. 100-101).
112. R. ...
Leggi Tutto
La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] Mesembria di Iacopo Daurio e la trasferta delle reliquie a Costantinopoli, a correzione del 1257 della prima narrazione, per di indulgenza emanati dal vescovo di Castello - che è Bartolomeo Quirini - non solo, ma pure dal vescovo di Zara ...
Leggi Tutto
L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] ; che fa venire oggetti di lusso e piombo da Costantinopoli e carpentieri dalla Francia; che vanta di poter abbellire veneziana della terraferma nel primo '400, è in Galeallo e Bartolomeo Datari, Cronaca Carrarese, a cura di Antonio Medin e Guido ...
Leggi Tutto
Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] del 1090, la donazione del duca di beni in Costantinopoli al monastero di S. Giorgio Maggiore. L'atto è 1110: Venetiarum historia, pp. 90-92, 1110 aprile;
- 1112: Bartolomeo Cecchetti, Programma dell'i.r. scuola di paleografia in Venezia pubblicato ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] piano inferiore della chiesa di Santa Sofia di Costantinopoli -, i frammenti della decorazione architettonica, documentata colonnine e pilastrini, proveniente dalla chiesa dedicata a s. Bartolomeo, presenta tracce di policromia su intonaco e si data ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] lo condusse in Italia, dove, a contatto con Bartolomeo Borghesi e Giovanni Battista De Rossi, specialisti nel campo Benjamin attribuisce, come già Burckhardt, la fondazione di Costantinopoli alla vanità dell’imperatore, desideroso di erigere un ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] il papa gli delegò i rapporti con il patriarca di Costantinopoli e lo introdusse nel Segretariato per l’unità dei cristiani incontrate nel ricompattare l’elettorato cattolico, fu il gesuita Bartolomeo Sorge che tentò, con risultati non esaltanti, una ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] protobizantini del Grande Palazzo e della Santa Sofia a Costantinopoli: è probabile che i primi esempi realizzati a la firma (Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte); il sepolcro di Bartolomeo Carafa (m. nel 1405) in S. Maria del Priorato e quello di ...
Leggi Tutto
La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] intorno al 1240.
44. Ad esempio, Pietro Beaqua possedeva una casa nel quartiere veneziano di Costantinopoli nel 1187 e nel 1189, mentre un suo parente, Bartolomeo, risiedeva in quella città nel 1209. C.A. Maltézou, Il quartiere veneziano di ...
Leggi Tutto