ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] il monastero e la chiesa.
L'iscrizione sul portale di S. Bartolomeo all'Isola data al 1113 l'interesse di Pasquale II per questo quando nella nuova chiesa fu incoronato re di Costantinopoli Pierre de Courtenay, prevedeva la trasformazione dell'antica ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] stesso livello di Roma in Occidente e di Costantinopoli in Oriente (pretese frustrate ovviamente dagli sviluppi gesti de i beati apostoli, S. Andrea, S. Matteo, S. Bartolomeo, et S. Tommaso. Con le inuentioni, et traslationi delle loro sacre ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] dopo la quarta Crociata e la conquista di Costantinopoli (36). Più semplicemente, i non numerosi Pordenone era stata infeudata da Venezia al comandante generale delle sue truppe Bartolomeo d’Alviano nel giugno del 1508. Nel 1515, alla sua morte, ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] (22).
Fin dal 1456 (l'anno della caduta di Costantinopoli) i Greci veneziani avevano avanzato, attraverso il cardinal Isidoro, Questa stabilisce la propria sede nella chiesa di San Bartolomeo, a pochi metri di distanza dal ponte realtino e ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] di Cipro, la notte di S. Bartolomeo, la morte improvvisa del re di Francia 11, e inoltre regg. 23, 24, 40, passim; Inquisitori di stato, dispacci dai baili a Costantinopoli, bb. 417, 418, 419, dispacci vari; P. Preto, Venezia e i Turchi, pp. 206 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , si verificò a Parigi il massacro di ugonotti della notte di S. Bartolomeo (23-24 ag. 1572). Si trattò di una decisione presa dalla regina suo obiettivo: la proposta fu respinta dal sinodo di Costantinopoli del 20 dic. 1582.
Sebbene Geremia II non ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] quando la madre del G. testò a favore del figlio. Bartolomeo aveva preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara e Antonio .
Il G. compose versi latini fin da quando era a Costantinopoli, come dice egli stesso in lettera a F. Barbaro del giugno ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] da più parti come l’occasione per riconquistare Costantinopoli e recuperare quell’unità del mondo cristiano che i la strage di Wassy – preludio della terribile notte di S. Bartolomeo di dieci anni dopo – diede inizio al periodo più violento degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] disposto a trasferirsi in Ungheria (f. 42r). A Costantinopoli, nella biblioteca del cosiddetto Serraglio (il Topkapı Saray, di S. Tommaso e il modello del monumento equestre a Bartolomeo Colleoni) ed ebbe anche l’incarico di realizzare l’enorme ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] , alviana - voluta, nel suo feudo pordenonese, da Bartolomeo Alviano, l'uomo d'armi. Partecipe, inoltre, Navagero patrizio mercante e, insieme, umanista (16). Se a Costantinopoli per affari, ne approfitta per darsi alla caccia di manoscritti ...
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