La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] Marciana di Venezia, copiato nell'XI sec., probabilmente a Costantinopoli; purtroppo questo manoscritto è mutilo, ma, grazie a una rerum, redatto tra il 1230 e il 1240 a Magdeburgo da Bartolomeo Anglico, per esempio, è compilato a partire da un Lumen ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] minime: ecco due fratelli ebrei che ordinano da Costantinopoli "una cassetta con un pezzo de formaggio piasentin" ducati li ebbero in tanti titoli del debito pubblico acquistati da Bartolomeo per loro conto tra l'aprile del 1573 ed il giugno ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] San Barnaba di Gamugno e Suavicino, e monasteri, quali S. Bartolomeo di Camporeggiano, S. Giovanni di Valle Acereta, S. Gregorio Papato risultano anche a proposito dei rapporti con Costantinopoli: nell’introduzione al trattato sul Filioque che inviò ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] mentre si trovava su di una nave, di ritorno da Costantinopoli, al seguito della delegazione greca, che si recava al Concilio del papa un futuro critico di Copernico, il domenicano Bartolomeo Spina (m. 1546). Secondo il domenicano Giammaria Tolosani ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] Collegio Greco e vennero anche avanzati progetti su Costantinopoli e su Candia (che si voleva ricondurre al IV, Romae 1677, coll. 235-48.
Le vite de' Pontefici di Bartolomeo Platina, […] descritte da Onofrio Panvinio, Venezia 1730.
F. Cancellieri, ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] cose e tra loro solidali paiono alcuni fatti ben noti: Bartolomeo Zorzi diventa notevole poeta, in provenzale, durante il soggiorno dall'imperatore Alessio la donazione di beni in Costantinopoli, documento la cui validità è appunto garantita dalle ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] lettere del Filelfo si capisce inoltre che la caduta di Costantinopoli danneggiò anche gli affari dei Giustinian, fra il 1453 e Nel luglio del 1471 criticò la dura condanna inflitta a Bartolomeo Memmo, che aveva tramato per uccidere il doge Moro, ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] I 52, v. 3).
Dopo la caduta di Costantinopoli la famiglia si rifugiò a Ragusa, la Repubblica mantenutasi Alessandra, figlia del segretario della Signoria fiorentina, umanista e poeta, Bartolomeo Scala: in lode di Alessandra sono gli epigrammi III 4, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] a Cremona era tranquilla. Eppure il 10 maggio Bartolomeo Colleoni aveva oltrepassato il Po. Spettava a Galeazzo Maria a fare appello al Turco e, per tramite di inviati a Costantinopoli, fece capire di essere disposto, in cambio di un valido aiuto ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] decorazioni pavimentali di età bizantina nel Grande Palazzo di Costantinopoli, dove alle scene di genere si accostano figurazioni 14; IV, 24; Herrada di Landsberg, Hortus deliciarum; Bartolomeo de' Bartoli, Cantica virtutibus et scientiis, sec. 14°). ...
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