Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] tipo: il palazzo imperiale si ergeva a Costantinopoli, le diverse province ospitavano soltanto la residenza dunque maestranze locali a edificare la domus (nella voce Nicola di Bartolomeo da Foggia, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Roma 1997, VIII, ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] di Costantino nella chiesa dei Santi Apostoli di Costantinopoli, così com’è descritta nella Vita Constantini estremamente sanguinoso, tra cattolici e ugonotti. Dalla notte di San Bartolomeo del 1572 e fino alla revoca dell’editto di Nantes del 1685 ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] dei Turchi", per negoziare un'alleanza tra lui e la Repubblica; e infine ad Andronico (IV), figlio dell'imperatore di Costantinopoli, che si era ribellato al padre, per tentare di rappacificarli.
Nel 1379, nel pieno della guerra di Chioggia, mentre ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] un’ascesa inarrestabile. Nel 1204, la presa di Costantinopoli e il suo saccheggio fecero affluire in Occidente e ancora tardogotico di artisti come Matteo Raverti, i fratelli Giovanni e Bartolomeo Bon (vera da pozzo della Ca’ d’Oro, opere nella ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] i commenti all'Articella di Musandino, del suo maestro Bartolomeo da Salerno, di Mauro, e altri. I Salernitani hanno Roberto di Courtenay (1219-1228), che lo chiamò da Salerno a Costantinopoli; Giovanni da Procida (m. 1299), che si sottoscrive come ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] (Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1), eseguito a Costantinopoli intorno al 512 per Anicia Giuliana, figlia di Flavio Anicio Olibrio le Laudes bellicae di Alessandro Cortesi trascritte forse da Bartolomeo Sanvito (Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Guelf. 85 ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] . 30; Lorenzo Cattaneo Foglietta, sc. 251, f. 1; Bartolomeo Roccatagliata, sc. 266, f. 2; Leonardo Chiavari, sc. 288 , 580; C. Manfroni, Storia della marina italiana dalla caduta di Costantinopoli alla battaglia di Lepanto, Roma 1897, pp. 267, 293 s., ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] grosso appaltatore veneziano, Girolamo Micheli, lavorò il D. a Costantinopoli, dal 1462 al 1464, quando i Veneziani, secondo Firenze savonaroliana, Firenze 1978, p. 47; A. Brown, Bartolomeo Scala (1430-1497), chancellor of Florence, Princeton 1979, ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] nel 1204, quale reliquia dal sacco latino di Costantinopoli, la mano dell'apostolo Giacomo il minore. nel dicembre dello stesso anno è attestato invece come abate un Bartolomeo, in un documento mutilo proveniente da S. Pietro di Vallebona ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] . 1450 il Senato eleggeva il C. ambasciatore a Costantinopoli.
Scopo principale della missione era la richiesta all'imperatore di G. Zippel, Appendice, p. 198; B. Belotti, La vita di Bartolomeo Colleoni, Brescia 1951, pp. 168-170, 322; G. B. Picotti, ...
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