BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] il Chronicon XIV vel XV Generalium (p. 697). Per Bartolomeo da Pisa fu "theologiae magister" (pp. 512 e 523 Vatatze inviò quali nunzi presso il papa due frati minori di Costantinopoli, Salimbene e Tommaso; secondo Paolino da Venezia (in Golubovich ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] Elena, che, sposa di Andrea Trevisan, dette alla luce Bartolomeo, futuro vescovo di Belluno.
Fu allevato – al pari del aprile, al posto del M. fu piazzato nel patriarcato di Costantinopoli il nipote del papa, Giovanni Borgia, col che furono girati ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] e giustificare il mancato coinvolgimento del rappresentante francese a Costantinopoli; in quella circostanza, l'E. fece mostra scadenza il triennio per il quale era stato designato Bartolomeo Corsini. Quest'ultimo desiderava restare ancora a Palermo; ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Stato. Si parlò di Giovanni Soranzo, eletto bailo a Costantinopoli, in grado di condurlo con sé nella capitale ottomana, Venezia, diretto a Bergamo presso la casa del cugino Bartolomeo Albani che lo ospitò in attesa che lo raggiungesse Morfi ...
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milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] del 1453: gli ottomani s’impadronirono di Costantinopoli, dopo averne abbattute le mura con proiettili militar di Antonio Cornazzano, un ex segretario di Francesco Sforza e di Bartolomeo Colleoni, l’arte militare era chiamata «il mistier del soldo» ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] e per le quali termine post quem è la caduta di Costantinopoli avvenuta il 29 maggio 1453. La premessa alla traduzione dell'Etica del 22 giugno 1456. A Milano, dove fu suo discepolo Bartolomeo Calco, G. insegnò grammatica a 15 fiorini al mese ed ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] , risulta sposata ad un nobile veneto; e un Bartolomeo, nel 1614, è guardiano grande della Scuola della Misericordia e il fratello di questo, Gabriele, autore del Viaggio a Costantinopoli di sier Lorenzo Bernardo per l'arresto del... Lippomano... 1591 ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] ipotesi critica d’una realizzazione in loco - piuttosto che a Costantinopoli - delle due grandi e ricchissime Madonne in trono di Madonna con il Bambino della chiesa dei Ss. Paolo e Bartolomeo ad Alcamo - opera di Barnaba da Modena negli anni in ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] sua corte, Francesco fece partire il figlio per Costantinopoli. Ma il giovanetto, lontano dalla sorveglianza paterna, vescovo della città, ma nel 1470 con l'appoggio di Bartolomeo Colleoni ottenne dal Comune una nuova cattedra col compenso di 150 ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] si trova tuttora il palazzo cinquecentesco della famiglia Libelli. Bartolomeo ricoprì varie cariche pubbliche nel 1418-21 e di nuovo a tutto il 1440 il L. soggiornò in Oriente, a Costantinopoli e in Grecia.
Non si conosce la data della sua partenza ...
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