LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] ispirate alla maggior prudenza; in sostanza la Signoria inviava Bartolomeo Marcello quale mediatore di pace, sperando in un accordo; ma il L. non fece in tempo a giungere a Costantinopoli: la notizia della caduta lo raggiunse a Negroponte. A ...
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MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] Oriente per opera dei Turchi, accennando alla caduta di Costantinopoli e di tutte le altre terre in mano agli . A quel periodo risale anche la collaborazione con il Platina (Bartolomeo Sacchi), nominato bibliotecario della Vaticana da Sisto IV, per la ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] 23 ag. 1453, quando il trauma causato dalla caduta di Costantinopoli suggerì di procedere a un rafforzamento della flotta: al L. marzo 1455, il 19 ott. 1454 fu inviato presso Bartolomeo Colleoni per offrirgli il comando generale delle truppe venete, ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] dogale di luoghi nel Bergamasco conferita al condottiero Bartolomeo Colleoni. Inviato in Istria per alcune controversie London 1975, p. 574; A. Pertusi, Cronologia, in La caduta di Costantinopoli, a cura di Id., I, Milano 1976, p. LXX; G. Ravegnani, ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] del 1508.
L'8 dic. 1507 dalla chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni furono trafugati il Sacro Sudario con impresso il volto ritenuto 'aveva conservato nella chiesa del palazzo imperiale di Costantinopoli, dove si trovava dal 944, dopo essere stato ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] affari di Paganini sembrano procedere insieme a quelli di Giovanni Bartolomeo, che fu il primo esponente in terra veneta di una proprio in questi anni avevano procuratori a Pera e Costantinopoli. L’impresa del Corano può essere dunque inquadrata in ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] la veneziana Accademia degli Uniti. In questa Bartolomeo Spatafora - un nobile messinese ascritto al Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 51, cc. 137, 149, 209v; Decifrari dispacci Costantinopoli, I, da p. 294 e II, sino a p. 120; Capi del Consiglio ...
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MARIN, Rosso
Dieter Girgensohn
– Nacque probabilmente poco prima del 1350, figlio del patrizio veneziano Pietro. Abitò nella parrocchia di S. Maria del Giglio (sestiere di S. Marco).
Nel 1384 sposò [...] Romania, che costeggiava i territori greci sino a Costantinopoli e da lì, eventualmente, si spingeva nel Mar (Id.), prot. 1402-03, a 3 ott. 1402; 171, f. 2 (Bartolomeo Recovrati), n. 9 (descrizione degli immobili del M., posti a garanzia per la dote ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] avogaria di Comun il 7 marzo con i nomi di Bartolomeo (II) e Andrea.
La famiglia - appartenente al 1774); 117 (5 marzo - 15 ott. 1774); 118 (29 ott. 1774); Bailo a Costantinopoli, Ducali, bb. 40; 261, Carte turche (1775-78); 224-228, Lettere; 300, ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] fatto nel 1561 prigioniero dei Turchi e portato a Costantinopoli. Rientrato a Trento, ripartì poco dopo di nuovo . Rosi, La Riforma relig. in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio..., in Atti della Società ligure di storia patria, XXIV(1894 ...
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