Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] (notaio dell'esarca Giovanni Rizocopo, deportato a Costantinopoli insieme all'arcivescovo Felice, vittima di Giustiniano II S. Maria delle Blacherne; più tardi fu rettore di S. Bartolomeo, un beneficio avuto in eredità dallo zio, il diacono Sergio, ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] Battista si ritrova su una pace della Congrega di S. Maria di Costantinopoli ad Ischia, e su un reliquiario del braccio di S. Stefano, Armeno. L'anno seguente, su modello scultoreo di Bartolomeo Granucci, realizzò il busto argenteo dell'Apostolo di ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] . I biografi dei primo Settecento (Baldinucci, Sagrestani) si dilungano a parlare di un suo viaggio a Tunisi e a Costantinopoli, e in seguito di avventure amorose occorsegli a Ferrara e a Parma; ma riguardo alla sua attività (esclusivamente in nature ...
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ZINANO, Gabriele
Fabio Tarzia
ZINANO (Zinani), Gabriele. – Nacque a Reggio Emilia nel 1557 da Bartolomeo e dalla nobile Lucrezia Calcagni.
Compì studi filosofici e letterari presso lo Studio di Ferrara, [...] versi circa) e d’intreccio complicatissimo.
Narra la storia d’Almerigo, principe di Spagna, e delle sue vicissitudini presso Costantinopoli, di come egli giungesse a uccidere per sbaglio l’amata Elvira, figlia di Amurate imperatore dei turchi, e di ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] a capo della Biblioteca Vaticana, ufficio nel quale successe a Bartolomeo Manfredi. L’anno successivo morì di peste; fu sepolto in attese, su un manoscritto che Nicolò V aveva fatto acquistare a Costantinopoli (Vat. gr. 387), fin dal 1477; la prima ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] data 10 genn. 1296, donasse al C., patriarca di Costantinopoli, delle proprietà site a S. Pietro di Castello, da un altro veneziano, Leonardo Falier, pievano della chiesa di S. Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] Maria del Pátire) vicino Rossano Calabro, dove fu discepolo di Bartolomeo da Simeri, del quale celebrò in seguito l'anniversario della morte orizzonti culturali paragonabili a quelli della stessa Costantinopoli: essa è infatti frutto di attenta ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] la pace, fu costretto ad inviare a Bologna il padovano Bartolomeo Zabarella, vescovo di Spalato, insieme con gli ambasciatori, fiorentini. Corone, nel 1437 fu inviato dal papa a Costantinopoli come legato apostolico. Dopo essere stato eletto il ...
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GIAVARINA, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1606 da Francesco di Bartolomeo e da Cassandra Veggia, nel palazzo già Bellavite di campo S. Maurizio. La famiglia era originaria di Bergamo, [...] fu accompagnato in questa missione dal nipote Francesco di Bartolomeo, anch'egli avviato a una fortunata carriera.
Tornato 52, nn. 1-2; Ibid., Monaco, filza 56, nn. 1-12; Ibid., Costantinopoli, filze 152, nn. 1-18, 9a; 153, n. 32a; Ibid., Capi del ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] maggior parte della sua attività. Su commissione spediva in Dalmazia e all'estero lavori non identificati (in Baviera, a Costantinopoli, a Smirne, ad Alessandria e al Cairo; cfr. Thieme-Becker), come era comune fra i pittori veneziani contemporanei ...
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