CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] 1476 vicedepositario della Camera Apostolica, insieme con Bartolomeo Mareschi.
Nel 1473 il C. risulta e pp. 570, 573, 576, 646; Adamo di Montaldo, Della conquista di Costantinopoli per Maometto II nel 1453, a cura di C. Desimoni, ibid., X (1874 ...
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TOMMASO da Tolentino, santo
Francesco Carta
TOMMASO da Tolentino, santo. – La data di nascita non è nota, ma è da porre probabilmente intorno alla metà degli anni Quaranta del XIII secolo. Non si possiedono [...] dell’Acaia, erano stati scomunicati dal patriarca di Costantinopoli.
Recatosi in Grecia (a Tebe e Negroponte), s. Francesco, II, Ad Claras Aquas 1898, pp. 25-29; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu, Analecta ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] detta Contrandea, sequestrata a un traditore filosvevo, Bartolomeo Pisano. In precedenza, la stessa vigna era risultasse più conveniente, ma col divieto di esportazione verso Costantinopoli, ed eventualmente all'acquisto su quei mercati delle merci ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] partì di nascosto per Livorno con l'intenzione di imbarcarsi per Costantinopoli. Solo il tempestivo intervento del padre Bernardini, aiutato dall' di G. Grassi, e Ammaestramenti degli antichi di Bartolomeo da S. Concordio nel 1837. A queste fecero ...
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TORNIELLI BRUSATI DI VERGANO, Giuseppe
Giovanni Tassani
– Nacque a Novara il 12 febbraio 1836 dal conte Eugenio e da Luisa Gallarati Scotti.
La madre morì di parto nel generarlo. Il padre sposò nel [...] severa scuola del barone Luigi Bartolomeo Cravosio e nel clima cavouriano che Emilio Visconti Venosta al ministero e Costantino Nigra, ambasciatore a Parigi, continuavano a incarnare. Addetto di legazione a Costantinopoli nel 1860 e indi segretario ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] di Marignano (13-14 sett. 1515) come paggio del celebre Bartolomeo d'Alviano. Ottenuto il primo comando dai Veneziani nel 1524, ultimi, trasmettendo in segreto all'ambasciatore francese a Costantinopoli - perché le facesse conoscere al sultano - le ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] aveva fatto restituire tutti gli arredi sacri e il tesoro della Chiesa ravennate, che erano stati sequestrati e portati a Costantinopoli dopo i fatti del 711 ("Non perdidit ex eis nisi candelabrum unum"); che, "pro remedio animae", aveva aggiunto, di ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] per otto anni cappellano dell'ambasciatore olandese a Costantinopoli, Cornelio Sage; eletto moderatore della Tavola valdese francese.
La reazione dei valdesi fu immediata: mentre Bartolomeo Jahier di Pramollo e Giosuè Gianavello di Rorà organizzavano ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] dai cittadini che, uniti a quelli donatigli a Costantinopoli dall'imperatore, che lo accolse dopo l'esito Adelardo ebbe un'investitura a titolo di feudo da Rolando abate di S. Bartolomeo di Ferrara (Castagnetti, 1987, p. 154) e in quell'atto il ...
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SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] per le fondamenta dall’altro proto di S. Marco, il lapicida Bartolomeo Gonella (Paoletti, 1893, p. 260), e ispirata all’architettura edificio, riferimenti a prototipi quali S. Sofia a Costantinopoli o S. Sofia a Trebisonda, pur riletti attraverso ...
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