MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] ricordano anche gli interventi nella tribuna della chiesa di S. Bartolomeo all'Isola, dove nel 1806 firmò la tela con il II, Pittura, pp. 326-328; M.C. Cola, S. Maria d'Itria o di Costantinopoli, in Roma sacra, 1996, n. 5, pp. 26-29; S. Santolini, in ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] Michele VIII Paleologo e la Chiesa orientale, lo stesso pontefice inviò F. a Costantinopoli come membro della legazione apostolica guidata dal vescovo di Grosseto Bartolomeo d'Amelia. Gli esiti della missione furono però negativi, e dopo pochi mesi ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] in aiuto di Michele VIII Paleologo per la riconquista di Costantinopoli - ottenne da questo la mano di Eudossia Lascaris, sorella due collaboratori del vescovo, Pierre de Montchenu e Bartolomeo Lascaris di Briga, i quali riuscirono a corrompere uno ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] i fratellastri continuarono a dargli regolarmente almeno fino al 1498.
Nel 1473 si trovava a Costantinopoli insieme col fiorentino Bartolomeo Manetti e in quella città ebbe occasione di frequentare la comunità ebraica e di intraprendere discussioni ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] in Chiappini).
I timori nati dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453 e la successiva avanzata ottomana avevano rafforzato attribuzione avanzata da Roddewig di quest'ultima trascrizione a Bartolomeo Scala da Colle: lo testimoniano i colofoni in ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] 1476 vicedepositario della Camera Apostolica, insieme con Bartolomeo Mareschi.
Nel 1473 il C. risulta e pp. 570, 573, 576, 646; Adamo di Montaldo, Della conquista di Costantinopoli per Maometto II nel 1453, a cura di C. Desimoni, ibid., X (1874 ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] detta Contrandea, sequestrata a un traditore filosvevo, Bartolomeo Pisano. In precedenza, la stessa vigna era risultasse più conveniente, ma col divieto di esportazione verso Costantinopoli, ed eventualmente all'acquisto su quei mercati delle merci ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] partì di nascosto per Livorno con l'intenzione di imbarcarsi per Costantinopoli. Solo il tempestivo intervento del padre Bernardini, aiutato dall' di G. Grassi, e Ammaestramenti degli antichi di Bartolomeo da S. Concordio nel 1837. A queste fecero ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] di Marignano (13-14 sett. 1515) come paggio del celebre Bartolomeo d'Alviano. Ottenuto il primo comando dai Veneziani nel 1524, ultimi, trasmettendo in segreto all'ambasciatore francese a Costantinopoli - perché le facesse conoscere al sultano - le ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] aveva fatto restituire tutti gli arredi sacri e il tesoro della Chiesa ravennate, che erano stati sequestrati e portati a Costantinopoli dopo i fatti del 711 ("Non perdidit ex eis nisi candelabrum unum"); che, "pro remedio animae", aveva aggiunto, di ...
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