OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Nablus, a Tiberiade, a Tripoli (Libano), ad Antiochia e a Costantinopoli, oltre a case agricole, talvolta munite di piccole torri, come Pisa, vennero decorate nel 1398 da Martino di Bartolomeo con una grande Crocifissione e numerose scene dell'Antico ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] contenente la Cronica di Eusebio di Cesarea, scritto da Bartolomeo Sanvito e decorato da Gaspare Romano durante il pontificato Bibl. apost. Vaticana con decreti del VI concilio di Costantinopoli, anch'esso recante nel frontespizio le armi del F. poi ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] i sessi. Il Fabria gli attribuisce altri tre fratelli, Bartolomeo, Francesco e Filippo; la loro esistenza rimane però dubbia Carlo con l'imperatore Baldovino II allo scopo di riconquistare Costantinopoli, e di dividere l'Impero d'Oriente (Layettes, IV ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] alle sue richieste il F. accompagnò nell'estate del 1534 Alvise Gritti, figlio naturale del doge Andrea Gritti, a Costantinopoli. Nel luglio del 1535 tornò a Venezia, inviato dal bailo Nicolò Giustiniani, e presentò una relazione segreta ai capi ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] altri.
Fra i generali che lo avevano preceduto, Bartolomeo da Venezia, nonostante il suo luogo d'origine, de la Rochetaillé, cardinale e arcivescovo di Rouen, patriarca di Costantinopoli e, in quegli anni (1427-1437), protettore dell'Ordine ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] e il cui commercio languiva, e da Costantinopoli, minacciata a Oriente dalla Persia, cominciarono a Giulio II, Torino 1995, pp. 307, 314, 320, 323; S. Giordano, Florido, Bartolomeo, in Diz. biogr. degli Italiani, XLVIII, Roma 1997, p. 342; A. Foa, ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] che nel 1435 fu inviato da Eugenio IV, insieme con Bartolomeo da Gaino, in missione presso l'imperatore bizantino e le la conservazione dei conventi dei minori osservanti a Kaffa e a Costantinopoli. Nel 1444 il B. si recò a Brescia dove si incontrò ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] e distaccato che Salimbene usa nel descrivere le personalità di Bartolomeo e G., quasi a voler frapporre fra sé e i a fianco del maestro generale dell'Ordine in Grecia e a Costantinopoli; in tale occasione Giovanni da Parma avrebbe inviato G. in ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] sua sede nel dicembre dell'840 grazie a Lotario e così Bartolomeo. Ma già nell'841, vista l'opposizione di Carlo, Ebbone nel frattempo, dopo essersi rifiutato di andare a Costantinopoli in missione diplomatica, si era alienato anche i favori di ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] il pensiero del suo autore, Giovanni Teutonico, cui si deve anche l'apparato alla Compilatio III di Innocenzo, aggiornata da Bartolomeo da Brescia intorno al 1245. Non a caso la glossa "fulgorem" stabilisce un espresso e diretto collegamento, come a ...
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