CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] del doge: nel novembre 1339 partecipò all'elezione di Bartolomeo Gradenigo, nel gennaio 1343 a quella di Andrea parte" in Senato; il 17 luglio fudesignato ambasciatore a Costantinopolì dove rimase fino al luglio dell'anno successivo, stipulando in ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] "padrone", Francesco Benci; proseguì poi per Alessandria e Costantinopoli. Dovette tornare a Firenze nel luglio 1472: ad . risulta nuovamente in viaggio sulla nave "Ferrandina" insieme con Bartolomeo Pucci. Il 1 luglio 1478 assunse per la prima volta ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] Maddalena Michiel (nel 1453 aveva sposato una figlia di Bartolomeo Pesaro). Ebbe con grande probabilità - le fonti discordano a Venezia e chiese che uno dei due oratori lo seguisse a Costantinopoli; andò con lui il Mocenigo. Ritornando a Venezia il C. ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] in aiuto di Michele VIII Paleologo per la riconquista di Costantinopoli - ottenne da questo la mano di Eudossia Lascaris, sorella due collaboratori del vescovo, Pierre de Montchenu e Bartolomeo Lascaris di Briga, i quali riuscirono a corrompere uno ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] detta Contrandea, sequestrata a un traditore filosvevo, Bartolomeo Pisano. In precedenza, la stessa vigna era risultasse più conveniente, ma col divieto di esportazione verso Costantinopoli, ed eventualmente all'acquisto su quei mercati delle merci ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] di Marignano (13-14 sett. 1515) come paggio del celebre Bartolomeo d'Alviano. Ottenuto il primo comando dai Veneziani nel 1524, ultimi, trasmettendo in segreto all'ambasciatore francese a Costantinopoli - perché le facesse conoscere al sultano - le ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] ebbe una serrata disputa con il francescano fra Bartolomeo intorno al Purgatorio, tema che venne così configurandosi 1220 al 1235), due volte interprete di legati papali a Costantinopoli e nel 1225 ambasciatore di Federico II a Nicea, traduttore in ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] dai cittadini che, uniti a quelli donatigli a Costantinopoli dall'imperatore, che lo accolse dopo l'esito Adelardo ebbe un'investitura a titolo di feudo da Rolando abate di S. Bartolomeo di Ferrara (Castagnetti, 1987, p. 154) e in quell'atto il ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] spedizione fu una diretta conseguenza della conquista di Costantinopoli operata nel 1204 dai cavalieri franco-lombardi al suo posto nella signoria delle isole era subentrato il figlio Bartolomeo. A questa data, infatti, venne concluso un trattato fra ...
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DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] ulteriore allargamento del conflitto, il D. inviò a Costantinopoli un'ambasceria, per indurre i Genovesi di Galata suo corpo fu inumato nella chiesa del monastero di S. Bartolomeo dell'Olivella detto del Carmine, alla cui fondazione doveva aver ...
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