LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] Francesco Canal di Cristoforo, Alvise Lombardo di Bartolomeo e Bartolomeo Pisani di Pietro, quest'ultimo ricercato l'anima dell'iniziativa, poiché dopo la caduta di Costantinopoli l'Europa sembrava assistere senza reagire alla progressiva espansione ...
Leggi Tutto
PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] di Francia Luigi. Nel maggio del 1453, poco prima della sospensione della guerra in Lombardia in seguito alla caduta di Costantinopoli, Piccinino diventò capitano generale delle armi veneziane, con uno stipendio di 120.000 ducati, il più alto mai ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] che combatteva al soldo di Venezia sotto il comando di Bartolomeo Colleoni. In dicembre fu convocato a Roma da Paolo liberazione, ma il fratello morì, mentre era condotto a Costantinopoli, per le ferite riportate in battaglia. Anche il figlio ...
Leggi Tutto
IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] 1438 per raggiungere la colonia genovese di Pera, di fronte a Costantinopoli, dove si trattenne alcuni mesi e dove fu raggiunta anche da dai capitani e dai congiunti del cardinale, Bartolomeo Vitelleschi vescovo di Corneto e Pietro Vitelleschi, che ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] di Aigues-Mortes, Barbaria e Fiandra, inviato straordinario a Costantinopoli per maneggi di pace nel 1446, più volte savio l'anno dopoe che fin dal 1473 aveva sposato Maria di Bartolomeo Vendramin, figlio di quell'Andrea, che sarebbe asceso al dogado ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] stesso anno il G. fu quindi inviato ambasciatore presso Bartolomeo e Antonio Della Scala, con il compito di esternare Venezia. E il 9 luglio seguente rifiutò analogo incarico a Costantinopoli; in quest'ultimo caso non si conoscono i motivi del ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] alla diocesi di Modone che rimise all'arcivescovo di Costantinopoli. Il 20 luglio 1299 divenne arcivescovo di Capua, .
Beneficiario principale del testamento, redatto dal notaio Niccolò Bartolomeo da Guarcino, fu Andrea da Guarcino fratello di L ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] di Antonio, l'acquisto della villa di S. Bartolomeo degli Armeni nel 1589 (fatta affrescare con soggetti celebrativi gli affiancò Sinibaldo Fieschi, con la qualifica di residente a Costantinopoli, e Ottavio Doria, con quella di console a Smirne ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] i creditori, tra i quali figura il padre Bartolomeo, ottennero dal doge Raffaele Adorno il sequestro Chio forse il 1° ag. 1453 per i postumi delle ferite riportate a Costantinopoli e fu sepolto nella chiesa, oggi perduta, di S. Maria dei domenicani ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] .
Nell'aprile 984 tornò a Roma dall'esilio di Costantinopoli Bonifacio VII, che era stato privato per ben due volte Leipzig-Berlin 1913, p. 142; C. Manaresi, Le pergamene di S. Bartolomeo in Strada di Pavia, in Arch. stor. lombardo, LI (1924), p. ...
Leggi Tutto