Patriarca di Costantinopoli (582-595), per l'austerità della sua vita detto il Digiunatore e venerato come santo nella Chiesa ortodossa. È noto per aver legalizzato (in un sinodo del 587) come proprio [...] del patriarca di Costantinopoli il titolo, che si era attribuito qualche suo predecessore, di "patriarca ecumenico"; esso fu contestato prontamente dai papi Pelagio II e s. Gregorio Magno, perché nel suo significato di vescovo universale era in ...
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Giurista ed ecclesiastico bizantino (m. 577), apocrisario di Antiochia, patriarca di Costantinopoli (565-77). Compose una collezione di canoni, chiamata Σύτραγμα κανόνων, in cui l'ampia materia è ordinata [...] sistematicamente; questa opera è rimasta per lungo tempo la base del diritto canonico greco. Compilò anche una Collectio LXXXVII capitulorum, compendio di novelle giustinianee relative a materie ecclesiastiche ...
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MARGHERITA detta di Costantinopoli, contessa di Fiandra e di Hainaut
François L. Ganshof.
Nata a Valenciennes nel 1202, morta a Lilla il 10 febbraio 1280. Figlia di Baldovino IX conte di Fiandra e di [...] Hainaut, dal 1204 imperatore latino di Costantinopoli, e di Maria di Champagne, andò sposa, nel 1212, a Bouchard d'Avesnes, potente signore del Hainaut; ma la sorella di lei, Giovanna, contessa di Fiandra e di Hainaut, spinta dal re di Francia, ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] a cura di Edmond Faral, II, (1203-1207), Paris 19735, 333-339, pp. 142-150.
11. Roberto di Clari, La conquista di Costantinopoli (1198-1216), a cura di Anna Maria Nada Patrone, Genova 1972, CXII, p. 244.
12. G. De Villehardouin, La conquête, 340-361 ...
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Figlia (Valenciennes 1202 - Lilla 1280) di Baldovino IX conte di Fiandra e di Hainaut, imperatore latino di Costantinopoli, nel 1212 sposò Bouchard d'Avesnes, ma il suo matrimonio fu annullato (1216) dal [...] papa (avendo il marito appartenuto al clero) per intervento della sorella Giovanna contessa di Fiandra e di Hainaut. Risposata a Guglielmo di Dampierre (1223), si adoperò per escludere dai diritti di eventuale ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 5° e 6° ebbe grande diffusione l’oreficeria siriaca (calice di Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si ha testimonianza fino al 14° secolo. Nei sec. 9°-10° si diffuse l’uso dello ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] cit., I, pp. 82, 277, 293; Id., Fine di Bisanzio e fine del mondo: significato e ruolo storico delle profezie sulla caduta di Costantinopoli in Oriente e in Occidente, a cura di E. Morini, Roma 1988, pp. 25-33; M.-H. Congourdeau, Byzance et la fin du ...
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Patrioti bulgari (Dimităr: Struga 1810 - Costantinopoli 1862; Konstantin: Struga 1830 - Costantinopoli 1862), noti per la pubblicazione della prima raccolta di canti popolari bulgari (Bălgarski narodni [...] pĕsmi, 1861). Furono autori di versi melodici ispirati a motivi patriottici e popolari. Fautori della politica bulgara antiellenica, furono denunciati dai fanarioti e rinchiusi nelle carceri di Costantinopoli, dove morirono, forse per avvelenamento. ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] Syropoulos. Pare inoltre che fu proprio lui a tradurre i 36 articoli, comprendenti le proposte dell'imperatore e dei patriarca di Costantinopoli, nel corso delle trattative con i greci. Da Martino V ricevette poi, il 12 febbr. 1418, una bolla che lo ...
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Patriarca ecumenico ortodosso (Giannina 1886 - Costantinopoli 1972). Metropolita di Corfù (1923), arcivescovo e primate per l'America della Chiesa greco-ortodossa con sede a New York (1937), arcivescovo [...] verso un "colloquio" fra la Chiesa cattolica e quella ortodossa, avviato da Giovanni XXIII e sottolineato dagl'incontri, particolarmente calorosi, avvenuti a Gerusalemme nel gennaio del 1964 e a Costantinopoli e a Roma nel 1967 fra A. e Paolo VI. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...