Funzionario di corte (praepositus sacri cubiculi) a Costantinopoli, fra il 449 e il 505 circa; favorì la nomina imperiale di Anastasio I. ...
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SOCRATE lo storico
Storico ecclesiastico vissuto a Costantinopoli (dove nacque circa il 370-380) all'epoca di Teodosio lI. Frequentò la scuola di Elladio e di Ammonio, trasferitasi da Alessandria a Costantinopoli [...] nel 390. Non era prete, esercitava la professione dello scolastico (procuratore legale) e ci ha lasciato una storia della Chiesa, in sette libri, continuazione di quella di Eusebio di Cesarea, che abbraccia ...
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Letterato (sec. 12º), vissuto a lungo a Costantinopoli, al servizio dell'imperatore d'Oriente con Burgundio da Pisa e Giacomo Veneto; grammatico, è autore tra l'altro di un carme in lode di Bergamo. ...
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´m II Sultano ottomano (Magnesia 1524 circa - Costantinopoli 1574); figlio di Sulaimān I e di Rosselana, succedette al padre (1566), ma non prese diretta parte all'espansione ottomana (conquista dello [...] Yemen, di Cipro, di Tunisi) ...
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Retore greco del sec. 15º; insegnò a Costantinopoli, fino alla caduta della città (1453) ch'egli celebrò in una Lamentatio de Constantinopoli capta. Polemizzò vigorosamente contro l'unione della Chiesa [...] greca con Roma ...
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Teologo (m. Antiochia 488); forse monaco a Costantinopoli, seguì il futuro imperatore Zenone ad Antiochia dove, dopo alterne vicende, divenne patriarca; monofisita, favorì la politica religiosa di Zenone [...] aderendo all'Enotico; è soprattutto noto per le sue innovazioni liturgiche, che rivelano il tentativo di armonizzare la liturgia alle sue vedute teologiche ...
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Poeta e scrittore polacco (Polvie, Poznań, 1819 - Costantinopoli 1879). Prese parte ai moti del 1849; fu poi ambasciatore a Berlino. Nelle liriche (raccolte in due volumi: Poezye, 1844), per lo più erotiche, [...] il romanticismo in voga è mitigato dall'innato realismo dell'autore. Minor valore hanno le poesie satiriche. Il B. ha pubblicato inoltre alcuni studî sulla letteratura popolare, delle cui opere fu zelante ...
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Miniatore bizantino, attivo attorno al 1100 a Costantinopoli, probabilmente nel monastero della Theotokotos ton Hodegon. Ha firmato, come pittore e scriba, i Vangeli già Dyson Perrins e ora a Melbourne, [...] National Gallery of Victoria, che contengono, oltre alle miniature degli Evangelisti e delle tavole canoniche, la raffigurazione dello stesso T. che offre la sua opera alla Vergine Hodigìtria ...
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Patriota polacco (n. presso Lublino 1704 - m. Costantinopoli 1769), giurista e avvocato, sostenne Stanislao Leszczyński (1734), e divenne poi deputato al Sejm. Dopo l'arresto di due senatori da parte dell'ambasciatore [...] russo N. Repnin, insieme all'arcivescovo Sierakowski lavorò (1768) attivamente all'organizzazione della Confederazione di Bar, partecipando alle campagne di questa contro i Russi, sino a che (1768) dovette ...
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Capitano di ventura (n. 1320 circa - m. Costantinopoli 1367). Dal servizio degli Scaligeri passò a quello dei Visconti; nel 1359, comandante supremo delle milizie viscontee, tenne testa alle schiere di [...] Giovanni Acuto e aggiunse Pavia al dominio dei Visconti. Celebratasi la pace (1364) fra i Visconti e i Guelfi, il D. fu inviato dalla Serenissima a domare la sommossa dei coloni veneziani di Candia, in ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...