ḤIKMET, Aḥmed
Ettore Rossi
Scrittore turco; nato a Costantinopoli nel 1870. Studiò a Costantinopoli, entrò nella carriera consolare, fu console di Turchia a Poti sul Mar Nero, a Budapest e a Bombay. [...] Morì a Costantinopoli il 20 maggio 1927.
Cominciò verso il 1895 a pubblicare novelle e si può dire abbia introdotto e perfezionato questo genere letterario in Turchia. La sua fama è specialmente legata alla raccolta di novelle intitolata, dal ...
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Scrisse un'Esposizione di capitoli ammonitorî (ἔκϑεσις κεϕαλαίων παραινετικῶς) sui doveri del sovrano, dedicata all'imperatore Giustiniano. L'opuscolo, detto comunemente Scheda regia (σχέδη βασιλικά), consta di 72 brevi capitoli, tolti in gran parte da scrittori profani ed ecclesiastici (Isocrate, Pseudo-Isocrate, Basilio, Gregorio Nazianzeno: alcuni capitoli derivano da una fonte comune al romanzo ...
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Nome di due architetti greci che lavorarono a Costantinopoli al tempo di Giustiniano: 1. Collaboratore tecnico di Antemio di Tralle nella costruzione di S. Sofia, progettò i restauri delle fortificazioni [...] Ascalona ed editore delle opere di Archimede. 2. Nipote del precedente. Ricostruì la cupola di S. Sofia, crollata nel terremoto del 558, e, forse, la chiesa dei SS. Apostoli a Costantinopoli; gli si attribuiscono i monumenti di Zenobia sull'Eufrate. ...
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Umanista bizantino (Eraclea nel Ponto 1291 o 1292 - Costantinopoli 1360). Protetto da Andronico II Paleologo, fu insegnante a Costantinopoli e nel 1326-27 soggiornò alla corte di Serbia. Sostenne con varia [...] fortuna la lotta contro gli esicasti, finché sotto Giovanni Cantacuzeno fu condannato dal sinodo del 1351; visse da allora nel suo monastero di Chòra. Scrisse una Storia bizantina che va dalla conquista ...
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Kuhlmann, Richard von
Kühlmann, Richard von
Politico tedesco (Costantinopoli 1873-Ohlstadt, Baviera, 1948). Ambasciatore a Costantinopoli (1916), nel governo Michaelis fu ministro degli Esteri (1917-18) [...] e concluse i trattati di Brest-Litovsk con la Russia e di Bucarest con la Romania. Costretto a dimettersi su richiesta del comando supremo dell’esercito, perché in un discorso al Reichstag (1918) aveva ...
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Eremita (m. nel 485 circa); sarebbe venuto da Costantinopoli a Roma in pellegrinaggio e si sarebbe fermato in Sicilia sul M. Gennaro presso Sciacca. Festa il 18 giugno. ...
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GREGORIO di Cipro
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli dal 1283 al 1289. Nato a Cipro nel 1241, studiò a Nicea e specialmente a Costantinopoli sotto Giorgio Acropolita. Ascritto al clero [...] di corte, da caldo fautore dell'unione con Roma sotto Michele VIII Paleologo, ne divenne uno dei più acri avversarî dopo l'assunzione di Andronico II (1282) che lo promosse patriarca (mutando il nome battesimale ...
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Scrittore bizantino (sec. 14º); nato ed educato a Costantinopoli, fu cartofilace della chiesa di Trebisonda. Scrisse, tra l'altro, una Periegesi contenente interessanti notizie sul piccolo Impero di Trebisonda [...] sotto Basilio I e Alessio III ...
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Orientalista (Venezia 1728 - ivi 1799), gesuita; fu a Costantinopoli (1781-86) al seguito del bailo veneto Agostino Garzoni; frutto di questo soggiorno fu la Letteratura turchesca (3 voll., 1787), prima [...] trattazione in lingua europea della storia letteraria dei Turchi, pur avendo carattere di compilazione erudita più che di studio originale ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...