Pseudonimo dell'uomo politico russo Julij Osipovič Cederbaum (Costantinopoli 1873 - Schömberg, Baden, 1923). Fu tra i primi esponenti del socialismo russo e fondò (1895) con Lenin a Pietroburgo l'Unione [...] di lotta per la liberazione della classe operaia, confluita nel circolo Emancipazione dal lavoro. In esilio a Zurigo, partecipò alla fondazione del periodico Iskra (1900), ma entrò in contrasto con Lenin ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ., pp. 202-232.
185 Cfr. Them., Or. 18,222D-223B.
186 Them., Or. 14,183C.
187 F. Fatti, Trame mediterranee: Teofilo, Roma, Costantinopoli, in Adamantius, 12 (2006), pp. 105-139, in partic. 120-121.
188 Them., Or. 15,191A.
189 Them., Or. 18,221B-223B ...
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NEDĪM, Aḥmed
Ettore Rossi
Poeta turco ottomano. Nacque a Costantinopoli alla fine del sec. XVII; l'anno preciso non è noto; studiò nelle medrese le materie letterarie e religiose su cui si fondava l'educazione [...] ), cronogrammi. Per ordine di Ibrāhīm Pascià tradusse dall'arabo un libro di storia di Müneggim Bāshī; la traduzione fu pubblicata a Costantinopoli nel 1285 eg. con il titolo Şaḥā'if ul-Akhbār.
Bibl.: E. I. W. Gibb, History of Ottoman oetry, IV, pp ...
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VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] preziosi orientali. La madre, Idelty Karichlopulos, greca ma nata a Beirut, era figlia dell’archimandrita di Cipro.
Il nonno paterno aveva insegnato il mandolino alle favorite del sultano nell’harem della ...
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Vescovo (n. nella diocesi di Cirro 350 circa - m. Costantinopoli poco dopo il 422). Prima nel deserto della Calcide, poi missionario in un villaggio pagano presso Emesa, nel Libano, infine vescovo di Ḥarrān [...] in Mesopotamia; nel 422 fu chiamato da Teodosio II alla corte di Costantinopoli. Festa, 14 febbraio. ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Grecia).
La rete ferroviaria bulgara si sviluppa per circa 4250 km (2004); la fondamentale direttrice è quella Belgrado-Costantinopoli. Anche il sistema viario è soddisfacente, con oltre 100.000 km di strade principali. Intensa la navigazione interna ...
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Medico e diplomatico ebreo (n. Udine 1520 circa - m. Costantinopoli prima del 1605), detto anche Tedeschi perché appartenente a famiglia proveniente dalla Germania. Visse prima in Polonia, ove fu medico [...] del re Sigismondo Augusto. Passato a Costantinopoli, nel 1573 appoggiò, conformemente agl'interessi turchi, la candidatura di Enrico d'Angiò al trono di Polonia. Partecipò alle trattative diplomatiche tra Turchia e Venezia nel 1574, e nel 1578 a ...
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Figlio (n. 1244 circa - m. 1285) di Baldovino II e di Maria di Brienne, rivendicò vanamente nel 1274, alla morte del padre, i suoi diritti sul trono di Costantinopoli, occupato già fin dal 1261 da Michele [...] VIII Paleologo. Nel 1274 sposò Beatrice, figlia di Carlo d'Angiò, e ne ebbe una figlia, Caterina, che ereditò i suoi diritti ...
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MAMMA, Gregorio (Μάμμασ Γρηγόριος)
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli dal 1443 al 1451. Nato a Creta, studiò a Costantinopoli, dove, fattosi monaco, fu protosincello del patriarca e [...] confessore dell'imperatore. Intervenuto al concilio di Firenze come rappresentante del patriarca di Alessandria, sottoscrisse il decreto di unione, alla quale rimase sempre fedele. Eletto contro suo volere ...
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Nativo di Costantinopoli, monaco studita, successe nel 1348 al celebre Barlaam nel vescovado di Gerace, che resse lodevolmente per 17 anni sino alla sua promozione ad arcivescovo di Tebe nella Beozia (1366). [...] miseria dall'occupazione catalana, inviso a don Pietro IV d'Aragona, si rifugiò a Roma, dove, eccetto un breve viaggio a Costantinopoli, rimase fino alla morte avvenuta tra il 1383 e il 1387, insegnando il greco e attendendo a comporre il suo Vecchio ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...