TEOFILATTO patriarca di Costantinopoli
Figlio di Romano I Lecapeno fu da suo padre destinato al patriarcato in età ancora fanciulla. E poiché vi si opponevano i canoni, l'imperatore mandò in Roma un'apposita [...] ambasceria la quale, per l'interposizione di Alberico II, ottenne dall'imbelle papa Giovanni XV il riconoscimento dell'irregolare situazione, mediante l'invio di legati i quali il 2 febbraio 933 insediarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santa Sofia a Costantinopoli
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’interno di Santa Sofia a Costantinopoli – chiesa imperiale [...] istituzionalizzata del Signore Dio in terra.
Il rituale bizantino e i mosaici di Santa Sofia
Santa Sofia a Costantinopoli, in quanto chiesa episcopale della città, quale megale ekklesia per il patriarca ecumenico, nonché chiesa imperiale, viene ...
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Eletto (344) vescovo dagli ariani contro Paolo di Costantinopoli, dopo alterne vicende fu deposto nel 360 dagli acaciani. Incerte le notizie sulla vita; non si conoscono sue opere né il suo preciso rapporto [...] con l'eresia detta dei macedoniani; sembra fosse un semiariano del gruppo di Basilio d'Ancira ...
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Figlio (m. 956) dell'imperatore bizantino Romano I Lecapeno, fu eletto patriarca (933), per volere del padre, che ottenne poi l'avallo del papa Giovanni XI. ...
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Vergine e martire (sec. 8º); durante la lotta iconoclastica, fu decapitata per essersi opposta alla rimozione di un'immagine del Cristo. Festa, 29 maggio. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando Maometto II, munito di un esercito sterminato e della più avanzata tecnologia [...] ’interesse e dunque l’aiuto militare dell’Occidente per la sopravvivenza dello Stato bizantino: nel 1452 fa annunciare a Costantinopoli l’unione delle Chiese, e il cardinale Isidoro di Kiev, giunto con 200 balestrieri e archibugieri, celebra la messa ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro II di Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] ma quando questi ultimi, col trattato di Ninfeo (marzo 1261), si accordarono con l'imperatore di Nicea Michele VIII Paleologo, Costantinopoli cadde in mano ai Greci (luglio 1261) e B. fuggì in Italia. Perduta ogni speranza d'aiuto dai sovrani europei ...
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IGNAZIO patriarca di Costantinopoli, santo
Mario Niccoli
Nacque a Costantinopoli nel 797. Figlio dell'imperatore Michele I Rangabe, quando Leone V l'Armeno rovesciò Michele (813-14), I., con il padre [...] II. Quando, una lettera di quest'ultimo, minacciante a I. la scomunica e la deposizione qualora non avesse ceduto, raggiunse Costantinopoli, I. era morto ed era stato sostituito nella carica da Fozio.
La Chiesa greca e la Chiesa latina commemorano I ...
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Era alessandrino di nascita. D'accordo con Dioscuro, riuscì a farsi eleggere patriarca; poi, nel concilio di Calcedonia, si pose contro l'amico. Continuamente incerto, nelle controversie cristologiche, ma in complesso sostenitore della teologia di S. Leone Magno e della formula di Calcedonia, fu con il papa in relazioni ora cordiali, ora tese. Il Baronio credette, per questo suo contegno ambiguo, di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...