Fratello (m. Costantinopoli 1462) di Domenico, ebbe in appannaggio l'isola di Lemno, che però nel 1456 insorse e si diede ai Turchi. Recatosi allora a Lesbo presso il fratello, lo assassinò (1458) e ne [...] prese il potere; ma si trovò subito a dover combattere contro i Turchi. Dopo quattro anni di resistenza, nel 1462 fu catturato, portato a Costantinopoli e strangolato. ...
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Orientalista tedesco (Costantinopoli 1852 - Berlino 1932), figlio di Andreas Davis (Amburgo 1811 - Costantinopoli 1879), storico e diplomatico. Si occupò specialmente di arabo meridionale, di epigrafia [...] semitica e di turcologia, oltre che di studî greci e bizantini. Entrato poi nella carriera diplomatica, fu console generale tedesco a Smirne. Fu anche prof. in quella università e quindi, in Germania, ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1182 circa - m. 1204) di Isacco II, fu imprigionato (1195) con lui da Alessio III; fuggito, ritornò a Costantinopoli (1203) con l'appoggio di Filippo di Svevia e con l'aiuto dei [...] franco-veneziani, impegnatisi nella quarta crociata, e, liberato il padre, fu proclamato imperatore. Una sommossa popolare, antilatina, capeggiata dal suo parente Alessio Ducas, detto Murzuflo, lo depose ...
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Diplomatico napoletano (Costantinopoli 1787 - Verona 1875); a Pietroburgo fu addetto nella legazione napoletana e più tardi, stabilitisi i Francesi a Napoli, si arruolò nell'esercito russo, e combatté [...] a Friedland. Rientrato in diplomazia dopo la Restaurazione, fu a Costantinopoli, Pietroburgo e Roma, dove restò a lungo (1832-48). Nel 1848 fu inviato a Londra e Parigi per difendervi i diritti di Ferdinando II sulla Sicilia. Ristabilito l' ...
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Diplomatico (Georgenthal, Turingia, 1859 - Costantinopoli 1915); dapprima nell'esercito (1879), poi (1888) in diplomazia. Ministro a Città di Messico (1904), ad Atene (1909), quindi (1912) ambasciatore [...] a Costantinopoli, riuscì ad affermare l'influenza tedesca sulla politica turca. Ottenuta la nomina del generale tedesco O. Liman von Sanders a ispettore dell'esercito turco (1913), fu tra i promotori dell'intervento della Turchia a fianco degli ...
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Erudito greco (n. Costantinopoli - m. Londra prima del 1487); insegnante di greco a Bologna (1458-1466), poi a Roma, protetto dal Bessarione, e a Firenze, dove ebbe tra i suoi uditori il Poliziano; passò [...] Parigi, poi a Londra. Tra le opere (non numerose e in parte ancora inedite): una Monodia sulla presa di Costantinopoli, un opuscolo in difesa di Teodoro Gaza contro Michele Apostolio, la versione latina del De generatione et corruptione di Aristotele ...
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Figlio (Costantinopoli 1169 - ivi 1183) di Manuele I Comneno, successe (1180) al padre, sotto la reggenza della madre Maria d'Antiochia, favorevole all'elemento latino, e sposò Agnese, figlia di Luigi [...] fiscale: onde la congiura di Maria figlia in prime nozze di Manuele e sposa di Ranieri di Monferrato (1182), e l'insurrezione militare di Andronico Comneno che, entrato in Costantinopoli, si fece associare al trono e poco dopo uccise Alessio. ...
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Storico (n. Costantinopoli 370-380 circa), vissuto a Costantinopoli all'epoca di Teodosio II. La sua storia della Chiesa, in continuazione di quella di Eusebio di Cesarea, comprende il periodo fra il 305 [...] e il 439: è ben documentata particolarmente per la storia della Chiesa orientale, e generalmente imparziale. Dopo avere completato l'opera, ne elaborò una seconda edizione, quella che ci è pervenuta (ma ...
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Statista tedesco (Costantinopoli 1873 - Ohlstadt, Baviera, 1948); ambasciatore a Costantinopoli (1916), nel governo Michaelis fu ministro degli Esteri (1917-18) e concluse i trattati di Brest-Litovsk con [...] la Russia e di Bucarest con la Romania. Costretto a dimettersi su richiesta del comando supremo dell'esercito, perché in un discorso al Reichstag (1918) aveva manifestato l'impossibilità di una soluzione ...
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Uomo politico (Costantinopoli 1480 - Medias 1535), figlio naturale di Andrea, rimase a Costantinopoli anche dopo la partenza del padre, esercitando sempre la mercatura e non mancando di rendere servizî [...] alla sua patria. Amico dei Turchi, nel 1528 seguì Solimano nell'assedio di Vienna e l'anno dopo fu mandato in soccorso di Giovanni Szapolyai contro l'imperatore Ferdinando. Dopo altre vicende militari, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...