EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] ma anche "una scambievole familiarità, et amicizia non mai alterabile" (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 2164 ( = 8430): Costantinopoli, c. 20v).
Il 16 nov. 1723 il D. era stato eletto procuratore di S. Marco de ultra e, dopo il ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , una lettera ufficiale, cioè, nella quale in termini assai deferenti invitava D. ad intavolare trattative con i patriarchi di Costantinopoli e di Antiochia in vista del raggiungimento di un'intesa che restituisse all'Impero quell'unità e quella pace ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] la barba secondo il costume del tempo, lo cacciò da Venezia, eleggendo in sua vece Pietro Barbolano Centranico. Orseolo riparò a Costantinopoli, mentre suo figlio Pietro si rifugiava in Ungheria, presso la corte dello zio Stefano.
Di lì a poco (1028 ...
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DALLE CARCERI, Narzotto
Anthony Luttrell
Figlio di Merino e di Margherita di Pecoraro da Mercanuovo nacque probabilmente in Grecia; era pronipote di Ravano Dalle Carceri, signore dell'isola di Negroponte, [...] da Mercanuovo e Giberto da Verona. Dal 1209 circa Ravano tenne tutta l'isola come vassallo ligio dell'imperatore latino di Costantinopoli, ma anche come vassallo di Venezia. Nel 1216, dopo la morte di Ravano, un terzo passò ai figli di Giberto da ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] un reato grave come l'alto tradimento, che avrebbe potuto avere come conseguenza il distacco dell'Italia da Costantinopoli fornendo così un valido motivo ai Longobardi per assalire i domini bizantini della penisola. L'esarca Teofilatto, probabilmente ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] . Gli insorti si concentrarono in Asia Minore, da dove volevano sferrare un attacco congiunto da terra e da mare contro Costantinopoli. Mentre lo stesso Barda Foca si avviò ad assediare Abido con il grosso dell'esercito, suo fratello Niceforo e il ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] maggior parte della sua attività. Su commissione spediva in Dalmazia e all'estero lavori non identificati (in Baviera, a Costantinopoli, a Smirne, ad Alessandria e al Cairo; cfr. Thieme-Becker), come era comune fra i pittori veneziani contemporanei ...
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BONDUMIER, Tommaso
Freddy Thiriet
Nacque attorno al 1267, terzo figlio di Marco II.
Non è affatto accertato che la famiglia Bondumier (anche Bondulmier), di recente aggregata al patriziato veneziano, [...] un ramo della famiglia si era stabilito.
Il giovane B. compì ben presto parecchi viaggi in Romania e fino a Costantinopoli, talvolta associato al fratello Giovanni. Durante la guerra contro Genova, nel 1297, partecipò alla difesa di Canea. Dopo la ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] attiva nel corso del '400 sia nel commercio anche marittimo (un Bernardo Corbinelli, ad esempio, raggiunge nel 1460 Costantinopoli con una galeazza) sia nei fervori dell'Umanesimo.
Spiccano, infatti, quell'Angelo di Tommaso caro a Coluccio Salutati ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] . C'erano anche dubbi se si debba attribuire a D. la traduzione dell'Oratio prima de Deipara di Proclo di Costantinopoli. È invece sicuramente sua la versione latina dell'epistola di Proterio vescovo di Alessandria al papa Leone, lettera che possiamo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...