MORO, Damiano
Giuseppe Gullino
MORO, Damiano. – Nacque a Venezia nel settembre del 1431, primogenito di Giovanni, figlio del procuratore Antonio, e di Marcolina Loredan di Marino di Marchesino, sposata [...] abbia continuato a dedicarsi alla mercatura, nonostante la paralisi dei traffici con il Mar Nero causata dalla caduta di Costantinopoli nel 1453.
Quando Venezia si apprestava ad assalire Maometto II nel Peloponneso (maggio 1463), il suo nome compare ...
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TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] spese una trireme con la quale i legati «tute et commode stare possint, a romana curia usque ad dictam civitatem [di Costantinopoli] et ab inde usque saltem ad terras regni Siciliae citra Farum» (Ibid., II, doc. 33).
Qualche anno dopo (1378), Tommaso ...
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TRAVERSI, Antonio Maria
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 21 febbraio 1765, quartogenito di Francesco e di Veneranda Mainon.
La famiglia era di estrazione modesta, il padre era fenestrer, un falegname [...] , prefetto della commissione dei Sussidi, consultore dell’Inquisizione, vescovo di Nazianzo (1836) e poi patriarca di Costantinopoli (1839), ma soprattutto assistente al soglio pontificio, oltre a una serie impressionante di incarichi nel controllo ...
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CALBO, Marc'Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, probabilmente verso il 1470, da Girolamo. La sua attività politica ebbe inizio molto presto. Il 25 maggio 1494 è "advocatus per omnes causas", [...] di 2.000 ducati ai provveditori; il 16 febbr. 1504 interviene sulla questione riguardante "l'incanto di le galie do a Costantinopoli", mentre il mese precedente era stato posto nella lista per l'elezione prima di provveditore a Meldola, quindi di ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] colazione in una taverna turca, faremo la solita siesta all'ombra di un platano e ritorneremo in caicco" (E. De Amicis, Costantinopoli, Milano 1912, p. 97).
La passione per l'Oriente condusse lo J. anche al Cairo, da dove riportò una nutrita serie ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] di questo impegno, dal momento che un gruppo di lettere mercantili ci segnala la sua presenza a Pera, presso Costantinopoli, ove si era stanziata una numerosa colonia di Fiorentini, a partire dal 1501.
Negli anni successivi alternò soggiorni in ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] tra i baroni e il re Sigismondo, che il 31 marzo lo creò cavaliere; nel 1392 fu inviato nuovamente ambasciatore a Costantinopoli presso l'imperatore Manuele II e nominato duca di Candia, carica che ricapri sino al 1395.
Fece testamento il 13 febbr ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] nel golfo di Napoli. Nel 1813 accompagnò la madre in un avventuroso viaggio a Vienna, che fu raggiunta attraverso Costantinopoli e Odessa soltanto il 2 febbr. 1814 dopo otto mesi di peripezie. Qui Maria Carolina, che intendeva chiedere validi ...
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MATASUNTA
Herwig Wolfram
– Nacque verso il 518-520 a Ravenna. Discendeva dalla stirpe reale ostrogota degli Amali, unica figlia ed erede di Amalasunta. I suoi nonni materni erano quindi il re degli [...] ; i Goti allora sospettarono della loro regina.
Dopo la capitolazione di Ravenna, nel maggio del 540, M. fu portata a Costantinopoli – insieme con Vitige, numerosi guerrieri goti e il tesoro reale –, dove Vitige morì nel 542. M. rimase vedova sino a ...
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VILIA
Tommaso Indelli
(Vila, Ούἰλας, Wilia). – Nacque in data imprecisata, verso la fine del V o agli inizi del VI secolo d.C.
Di stirpe germanica, ufficiale del goto Teoderico (493-526), è menzionato [...] l’elezione nel 540, poco tempo dopo la conquista di Ravenna da parte di Belisario e la deportazione di Vitige a Costantinopoli. Nel 541 questo Vilia ebbe contrasti con Ildibaldo per una questione di donne in cui era coinvolta la moglie del primo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...