OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] un ospizio e un ospedale. Gli O. possedevano ospedali anche a Nablus, a Tiberiade, a Tripoli (Libano), ad Antiochia e a Costantinopoli, oltre a case agricole, talvolta munite di piccole torri, come la c.d. torre Rossa (al-Burj al-Aḥmar) nella pianura ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] del monastero di Dafni, presso Atene, 1100 ca.). Teofane Continuato (829-842) descrive una f. esistente nel palazzo di Costantinopoli decorata da una pigna dorata; in occasione di feste la vasca veniva riempita di pistacchi o altri frutti come noci e ...
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PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] , ad s. Petrum ecc., se non sono dovuti a posteriori interpolazioni). In considerazione del particolare rilievo dato a Roma, Costantinopoli, Antiochia, il Miller ha proposto la datazione ad un'epoca in cui le tre città erano capitali, cioè al 365 ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] -G. Körte, Etruskische Spiegel, Berlino 1840-57, tav. vi, 12. Rilievo marmoreo di Costantinopoli: G. Mendel, Catalogue des Sculptures. Musées Impériaux Ottomans, ii, Costantinopoli 1914, p. 227, s. n. 524. Rilievo di Taso: Ch. Picard, Manuel, ii ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] , in Dumbarton Oaks Papers, 1959, p. 215 ss. Per le sculture di N.: G. Mendel, Cat. Sculpt. Mus. Imp. Ott., II-III, Costantinopoli 1914, nn. 311, 1072; K. Bittel, in Festschrift für P. Gössler, Stoccarda 1954, p. 11 ss., tavv. 1-12. Per le monete ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] della città.Nei secc. 7° e 8° D. è citata in alcuni documenti religiosi: al concilio Trullano II, tenuto a Costantinopoli negli anni 691-692, era presente il metropolita della città e al secondo concilio di Nicea (787) partecipava il vescovo Niceforo ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] Mena, la cui tomba era in Egitto; a. col suo nome sono state rinvenute in ogni luogo in grande abbondanza: a Kerč, a Costantinopoli, ad Atene, a Gerusalemme, a Bona (Africa), in un monastero della Sabina, ad Arles, a Treviri, a Colonia, ecc., il che ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] una deviazione si collegava alla strada di Traiano, che dai Carpazi, attraverso Oescus e i Balcani, conduceva a Philippopolis e a Costantinopoli. Una terza strada usciva dalla città e portava a Nicopolis ad Istrum e ad Augusta Traiana. Dal 1960 a N ...
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GRAZIANO (Flavius Gratianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e Severa, nacque a Sirmio in Pannonia nel 359. Proclamato Augusto dal padre (nell'anno 367) gli succedette [...] alla conoscenza delle sue fattezze il supposto riconoscimento di G. in uno degli Augusti della base dell'obelisco di Teodosio a Costantinopoli. Da segnalare l'identificazione molto probabile con G. del busto di Villa d'Este a Tivoli, in cui però non ...
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TRALLES (Τράλλεις, Tralles, odierna Aidin)
Red.
Antica città della Caria, fondata, secondo la tradizione, da Argivi e Traci.
In periodo ellenistico, in seguito all'annessione alla Siria di tutta l'Anatolia [...] , i, p. 225 ss.; R. Engelmann, Le relief de T., ibid., 1908, i, p. 8 ss.; G. Mendel, Catalogue des Sculptures, II, Costantinopoli 1914, n. 541 ss.; H. Sitte, Ein Barbarenkopf aus Aïdin-T., in Österr. Jahresh., XXVI, 1930, p. 105 ss.; R. Paribeni, in ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...