GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] il quale vi prelevò dodici rilievi di cui Carabella effendi, segretario del governatore Alī Riza Pascià, curò il trasporto a Costantinopoli, dove sono ora conservati in quel museo. Così pure, ufficiali italiani del presidio di Beni Ulid, nel decennio ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] l'una per Sicione, l'altra per Kleonai, ed una A. Lindia che, secondo una tarda notizia di Cedreno, venne poi trasferita a Costantinopoli. A Gitiades è poi ascritta l'A. Chalkiòikos di Sparta (Paus., iii, 17, 2) e più tardi lo scultore egineta Kalon ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] Africa settentrionale e dei Balcani, nonché in edifici bizantini, si trovano contrafforti o lesene angolari (Santa Sofia a Costantinopoli), o nicchie cieche (S. Giovanni Evangelista a Ravenna).
A Nord delle Alpi, l'esterno inizialmente ebbe una forma ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] . 12° (Krautheimer, 1937-1980, I, pp. 321-323), sia stata edificata da G. negli anni successivi al ritorno da Costantinopoli e da lui consacrata nel 595. Al sec. 12° si daterebbe così solamente un restauro, sostanziale ma rispettoso della costruzione ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] coevo (Atene, Benaki Mus.) contiene nella costola rettangolare verticale per l'impugnatura le personificazioni di Roma e di Costantinopoli. Un pregevole esempio di p. doppio, proveniente dalla Russia meridionale e databile al sec. 5°-6° con relativa ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] rilievo con lo stesso protagonista era inserito secondo Manuel Chrysoloras nel propilo della Porta d'oro a Costantinopoli. Meno rassicuranti come valore documentario appaiono una statua in bronzo di P. torturato descritta nelle Ekphràseis di Libanio ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] Maggiore, in Roma, su una tavoletta quadrata in bronzo, trovata a Rocca di Papa, su una moneta di Teodosio, coniata a Costantinopoli e su un piatto d'argento dell'isola di Cipro.
Monumenti considerati. - Sarcofago etrusco di Boston: R. Herbig, Die ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] vi, 24) ricorda una statua del filosofo nella sua villa di Tuscolo. Una raffigurazione di P. è ricordata a Costantinopoli (Christod., Ecphr., 97).
La figura del filosofo è stata riconosciuta in due sculture (ambedue acefale, ma fornite di iscrizione ...
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ECUBA (῾Εκάβη, Hecŭba, Hecŭbe)
A. Comotti
Figlia del re frigio Dimante (Il., xvi, 718) o di Cisseo, re di Tracia (ma ci sono molte altre genealogie), seconda moglie di Priamo (Il., vi, 451) a cui diede [...] liv. Una statua, di cui si è ritrovata la base rotonda iscritta, era nelle Terme di Zeuxippos a Costantinopoli (v.).
Monumenti considerati. - Anfora di Euthymides: E. Gerhard, Auserlesene Vasenbilder, Berlino 1840-58, tav. 188; Furtwängler-Reichhold ...
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ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] venivano portate nel corteo trionfale su fercula e su carri e spesso esposte al pubblico nel Foro, o in Costantinopoli nell'Ippodromo. Una e. costituivano anche le pitture trionfali in cui, dopo una campagna vittoriosa, venivano narrati al popolo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...