Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] di Teodosio II, mentre, secondo una notizia di Cedreno (Comp. hist., p. 322 B, 348 A), era già stata trasportata a Costantinopoli dove poi sarebbe stata distrutta nell'incendio del 476.
È molto probabile che a questo soggiorno ad Olimpia per i lavori ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] bizantino. Il più noto dei suoi comandanti fu Aroldo Haardraade, in seguito re di Norvegia (1047-1066), che trascorse a Costantinopoli gli anni compresi fra il 1034 e il 1043. Nonostante i molti legami con Bisanzio e con le aree della Russia ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] di attribuire distinte fisionomie stilistiche alle botteghe operanti nei maggiori centri di produzione: come Alessandria, Antiochia, Costantinopoli, R., Salonicco e altri (Baratte, 1992; 1997a).Tuttavia, benché con estrema cautela, una serie di ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] delle insegne del grado e delle sue attribuzioni, seduto sul trono, spesso tra le due personificazioni di Roma e di Costantinopoli, in atto di dare il segnale degli spettacoli del Circo, figurati in alcune scene sul basso della tavola, mentre in ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] del livello qualitativo sono difficilmente assegnabili a un preciso centro di produzione artistica (Roma, Milano, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia). Esse recano prevalentemente rilievi intagliati con raffigurazioni tratte dalla mitologia pagana ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] rappresentato con la corona radiata, segno dell'assimilazione al S., che fu apposta anche a taluni ritratti (Venezia, Costantinopoli). Nerone negli ultimi anni fece rappresentare due volte se stesso in figura di S.: nella quadriga collocata nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] di Rus´ e la corte dei boiari. Al borgo conduceva la Porta d’Oro, secondo il modello costantinopolitano. A Costantinopoli facevano riferimento anche i nomi di molti monasteri e varie chiese. Possenti terrapieni delimitavano un’area di 100 ha circa ...
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COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] base ad uno stringente confronto con le monete (R. Delbrück, Ant. Porphyrwerke, tav. 67, c. 3, medaglione aureo del 326, Costantinopoli; id., Spätant. Kaiserporträts, tav. 6, 3) è stato identificato C. II, fanciullo di 10-15 anni circa, nel busto di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] all'interno delle città (fonti agiografiche e una novella di Giustiniano ne attestano la diffusione nella stessa Costantinopoli), provvisti di recinzioni e abbondantemente irrigati, nei quali venivano coltivati alberi da frutto, varie specie di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Aquisgrana
Giovanni Coppola
Aquisgrana
Città (lat. Aquae Granni, Aquisgranum; ted. Aachen) della attuale Germania, nella Renania [...] contemplare il mosaico absidale con la rappresentazione dell’Apocalisse; tale disposizione sembra mutuata dal palazzo imperiale di Costantinopoli.
La volontà del principe di apparire come capo dell’Occidente si manifestò prima dell’incoronazione (800 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...