Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ha fatto notare J. Lassus, poiché formavano un unico corpo architettonico con varî altri edifici a cui erano annesse. A Costantinopoli, al contrario, la b., pur adottando la pianta romana, presenta una minore elevazione e le tre navate di S. Giovanni ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] . vi, pp. 797). Con gli stessi principî, ma in forma assai più grandiosa si ebbe poi la cinta muraria teodosiana di Costantinopoli (v. vol. ii, p. 880).
Nel mondo romano erano assai frequenti anche le t. isolate per la difesa di particolari territorî ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] necessità particolari, l'andamento delle primitive mura, che correvano all'incirca lungo le attuali via Foria, via Costantinopoli, piazza S. Domenico, via Mezzocannone, corso Umberto, S. Agostino alla Zecca, via Soprammuro, piazza Tribunali, via S ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] della caccia di Alessandro del santuario di Delfi.
Opere dello scultore furono trasferite a Roma e più tardi a Costantinopoli, probabilmente si trovavano anche nelle città fondate da Alessandro.
Di lui non si è conservato alcun originale, la stessa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] ; ma nel 405 papa Innocenzo I scomunica Arcadio ed Eudossia per aver allontanato il vescovo Giovanni Crisostomo dalla sede di Costantinopoli; Rufino di Aquileia afferma che l’imperatore non può giudicare i vescovi, i quali invece possono giudicare l ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] di C. nelle province e specialmente in quelle orientali (Cass. Dio, li, 20). Una statua del dittatore è ricordata a Costantinopoli (Christodor., Ecph., v, 92-96).
Alcuni studiosi hanno voluto identificare il ritratto di C. in una testa di Pietas ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] di un martire. Il primo esempio di questo tipo di edificio memoriale pare che sia stato la chiesa degli apostoli a Costantinopoli, fatta erigere da Costantino o da Costanzo II, per accogliere i corpi degli apostoli Andrea e Luca e del discepolo ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] di ripresa. Tuttavia, nonostante la volontà imperiale, la città decadde e si spopolò: si ebbe un vero e proprio esodo verso Costantinopoli e l'Occidente.L'inizio del sec. 7° vide infine l'occupazione della città da parte dei Persiani e il saccheggio ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] , sia per statue come quella di Stilicone nel Foro Romano e di molte altre ricordate nelle fonti a Roma, a Costantinopoli, sia per suppellettili come quelle del tesoro dell'Esquilino, la cassetta di Milano, ecc., sia per oggetti di culto, come ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] nella dieta bizantina) e cera per le candele, e la coltura dei bachi da seta, tecnica introdotta secondo le fonti a Costantinopoli nel VI secolo, ma probabilmente già nota in Siria a partire dal V secolo, da cui originò la manifattura delle sete ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...