CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] ). È documentata anche la raffigurazione della consegna della legge a Paolo. Ce ne rimane un esempio in una lastra a Costantinopoli (Mendel 1328) e torna nella composizione esterna di alcuni sarcofagi di Ravenna. Il C. è sbarbato e assimilato al tipo ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] , 28, 1-9). Il dittico, proveniente da Magonza e databile nel V sec., è attribuito dal Volbach con dubbio a Costantinopoli, pur rilevando le affinità con dittici di Roma.
Monumenti considerati. - Vetri graffiti: R. Garrucci, Vetri ornati di figure in ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] contrastanti del colore.
Il c. più notevole della tarda antichità è quello Rothschild, forse proveniente da Costantinopoli, nel quale è rappresentata una giovane coppia imperiale cristiana, erroneamente identificata nel Medioevo come i SS. Sergio ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] una collectanea derivata da illustrazioni precedenti, di ambiente diverso, ad opera di un illustratore attivo nell'ambiente di Costantinopoli tra il 493 e il 506.
Musei varî e collezioni private. - Piccole raccolte di antichità si trovano radunate ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] su tutto, assieme a uno spiccato senso per il commercio (penetrazione dei Variaghi lungo il Volga e sino a Costantinopoli), secondo un binomio già noto e sperimentato nel mondo classico mediterraneo.
Per affrontare al meglio le insidie della ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] , proveniente da uno scrigno di cedro trovato in Croazia. La figura è seduta e, insieme alla personificazione di Costantinopoli, di Nicomedia e di Siscia, fiancheggia la dea Roma seduta: rappresentazione, questa, attribuita alla fine dell'usurpazione ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] degli horrea).
Numerosi horrea furono infine costruiti, soprattutto dal tempo del trasferimento della capitale a Costantinopoli (Troadensia, Valentiniana, Constantiaca, Alexandrina, Theodosiana, ecc.), ma, benché ricordati dalle fonti, di essi nulla ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] di Efeso, in Fede e Arte, VI, 1958, p. 280 ss.; P. Verzone, Le grandi chiese a volta del VI sec. a Costantinopoli, Efeso, Hierapolis, in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Faenza 1960, p. 133 ss.; A. Wotschitzky, Ephesus, Past, Present ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] Cina, dove il n., sia nudo che profusamente decorato, conoscerà la più grande espansione. (v. buddha).
Nell'ambiente di Costantinopoli sulla fine del mondo antico troviamo nelle miniature dell'Iliade Ambrosiana (fine V-inizî del VI sec. d. C.), di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] pittura serba, sin dagli albori legata alla tradizione bizantina, ricevette un potente slancio dall’esodo di artisti da Costantinopoli, a seguito della conquista della città da parte dei crociati (1204). Numerosi pittori immigrarono in Serbia ed è ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...