ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] della chiesa. Il progetto, realizzato entro il 1217, quando nella nuova chiesa fu incoronato re di Costantinopoli Pierre de Courtenay, prevedeva la trasformazione dell'antica basilica pelagiana in presbiterio con deambulatorio del nuovo edificio ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] esemplari; alcuni, del periodo di Valentiniano II (375-392), sono contrassegnati da un marchio con la týche di Costantinopoli e dall'indicazione stessa della città quale luogo di esecuzione.Maggiore fortuna parrebbe invece aver incontrato, già dalla ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] s. v. stabiae, fig. 568). Furono inoltre le terme a prestarsi a questo genere di decorazione, forse anche quelle di Costantino a Costantinopoli, cfr. anche la descrizione di un cielo stellato cristiano in Giovanni di Gaza (i, 187 ss., p. 143, Friedl ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] a G. sorsero numerose comunità di beghine, le più antiche delle quali erano state fondate dalle contesse Giovanna e Margherita di Costantinopoli (1205-1278). Il beghinaggio dedicato a s. Elisabetta si insediò nel 1242 in una zona paludosa all'esterno ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] 7°, coronate da cupole su elevati tamburi, raccordate mediante il pennacchio alla base quadrata. Delle b. del sec. 4° a Costantinopoli non sono conservate più testimonianze, ma sappiamo che quella dei Ss. Apostoli era a croce libera. Nel sec. 5° gli ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] , I-II, Berlino-Stoccarda 1903; G. Mendel, Musée Impériaux Ottomans: Catalogue des figurines grecques de terre cuite, Costantinopoli 1908; E. Pottier, Diphilos et les modeleurs de terres cuites grecques, Parigi 1909; A. Frickenhaus, Tiryns, I ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] la Ferté, 1982), è quella che si legherebbe al tipo di esperienza figurativa ellenizzante che si deve immaginare fervesse a Costantinopoli alla vigilia della crisi iconoclasta e della quale è espressione diretta seppure parziale l'ondata di cui si ha ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] possano soddisfare la sua passione per le antichità. Il duca di Buckingham si avvale degli ambasciatori sir Thomas Roe a Costantinopoli e W. Wottow a Venezia e riesce ad ottenere parte della ricchissima collezione di sculture del pittore P.P. Rubens ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] venti metri (Augusto, 70 piedi romani; Traiano, 60) e fissavano una serie di prescrizioni, ereditate poi da Costantinopoli. Gli appartamenti sopra le botteghe erano accessibili per mezzo di scale e avevano portoni sulle strade. Questa architettura ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] a una serie di mosaici africani del IV sec. (Tunisi, Museo del Bardo) e fino a quelli del Grande Palazzo di Costantinopoli (v.). Dove il naturalismo ellenistico sopravvive, là si trova anche la raffigurazione del p.; ma l'astrazione formale dell'arte ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...