Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] A History, Stroud 2005; W. Treadgold, A History of the Byzantine State and Society, Stanford 1997.
2 Sulla fondazione di Costantinopoli si veda G. Dagron, Naissance d’une capitale. Constantinople et ses institutions de 330 a 451, Paris 1974 (trad. it ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] Hist., V, 9) menzionano concordemente A., assieme a Isidoro da Mileto il Vecchio, come l'architetto della Santa Sofia a Costantinopoli, integralmente ricostruita (532-537) per volere di Giustiniano dopo l'incendio che, durante la c.d. rivolta di Nika ...
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Topkapi Sarayi
(turco ottomano «Porta del cannone del Serraglio») Il palazzo sultanale ottomano, sorto, dopo la conquista di Costantinopoli (1453), sul sito della reggia imperiale bizantina. Circondato [...] da mura intervallate da porte, prende il nome, per sineddoche, dalla porta che si apriva fra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara (da cui deriva l’espressione «Sublime porta» per indicare il governo dell’impero ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] 'ordine corinzio 'a lira' di S. Apollinare Nuovo (ove si trova il bell'ambone del tipo a rampe opposte di scale, proprio di Costantinopoli) e, in epoca giustinianea, per le basi, le colonne e i capitelli di S. Apollinare in Classe e di S. Vitale. Qui ...
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ARTA
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ῎Αϱτα)
Cittadina della Grecia, nell'Epiro meridionale, sorta sul sito dell'antica Ambracia. Dopo l'occupazione di Costantinopoli da parte dei Latini (1204) diventò [...] importanti affreschi. In questa zona è stata scoperta la scena della Processione dell'icona della Vergine Odighítria a Costantinopoli. Si tratta di un unicum della pittura bizantina caratterizzato dalla presenza di tipiche scene descrittive (folla in ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] S. Stefano allo Zeugma (Capizzi, 1977) -, A. fu in stretto rapporto con s. Saba, durante il soggiorno del santo a Costantinopoli, e con papa Ormisda, come attestano due lettere a lui inviate; probabilmente svolse un ruolo non secondario nella vicenda ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] d.C., o a S. Giovanni a Efeso, completata in epoca giustinianea) e nel mondo bizantino (ad es., a S. Sofia a Costantinopoli, 532-537 d.C.): il setto murario, con aperture (come nella Basilica di Massenzio) o senza, non è più mero elemento strutturale ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] e da un cardine, si accentravano ciascuno intorno a un peristilio. Pochi i resti del sontuosissimo p. imperiale di Costantinopoli: aveva ampio peristilio, pavimenti mosaicati raffiguranti scene di caccia e di pesca.
Dal Medioevo al 19° secolo
Per il ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] furono talora ricavati da un unico masso: si ebbe così il c. imposta che, comparso per la prima volta a Costantinopoli, prevalse in età giustinianea. Fu adottata una decorazione a trama d’intrecci e di volute fittamente traforata a trapano. Talvolta ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] ebbe il nome di Calchi. A questo riguardo non è forse da trascurare una probabile voluta coincidenza con quanto avvenne a Costantinopoli verso la fine del sec. 10°: la Chalké fu trasformata in chiesa per volere dell'imperatore Giovanni I Zimisce (969 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...