CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Palestina, i c. commissionarono numerose opere anche a Cipro dopo il 1191 e, tra il 1204 e il 1261, a Costantinopoli e nella Grecia franca.La pittura ebbe i suoi promotori principalmente tra gli importanti personaggi che si stabilirono negli stati ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] a noi pervenuto, e risalente – come pare – alla metà dell’anno 1521: la lettera del mercante Neacşu9. In quella missiva Costantinopoli continua a essere il luogo dove splende il trono dell’împărat, ma la ‘Città degli imperatori’ ormai non è più il ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] 14° e 15° determinò un'alternanza di esiti e sviluppi nella formazione dei m. bizantini. Un centro culturalmente e politicamente legato a Costantinopoli come Mistrà si arricchì, già a partire dalla fine del sec. 13° e fino alla metà del 15°, di nuove ...
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ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] Cicerone nelle sue lettere - di cui alcuni membri erano da tempo assurti alla dignità consolare. Il padre si era trasferito a Costantinopoli dopo il sacco di Roma del 455, era console nel 462, quando sposava Placidia, figlia di Valentiniano III e da ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Grecia).
La rete ferroviaria bulgara si sviluppa per circa 4250 km (2004); la fondamentale direttrice è quella Belgrado-Costantinopoli. Anche il sistema viario è soddisfacente, con oltre 100.000 km di strade principali. Intensa la navigazione interna ...
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(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] allo sbocco in pianura dei solchi Morava-Vardar e Morava-Mariza e perciò in facile comunicazione con Salonicco e Costantinopoli. Ingrandita per l’espansione nei sobborghi, la ‘grande B.’ ha visto il suo sviluppo arrestarsi in seguito al bombardamento ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] pp. 571-572, cat. n. 245). Per le altre zecche cfr. RIC VII, Roma, tav. 8, n. 273; Ticino, tav. 11, n. 179; Costantinopoli, tav. 18, n. 2.
28 Alcune serie di solidi coniate dalle zecche di Ticino, Sirmio e Nicomedia nel 325-326 presentano al diritto ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] con il popolo i testi liturgici, il Graduale e l'Exultet.
In Oriente, nel caso eccezionale di Santa Sofia a Costantinopoli, sull'a. venivano anche incoronati gli imperatori e comunicati importanti avvenimenti, ma questo non sembra esserne stato l'uso ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] di Spagna Isabella II gli conferì il titolo di cavaliere dell'Ordine spagnolo per la ricostruzione del palazzo di Spagna a Costantinopoli.
Rientrato in patria nel 1859, un anno dopo il fratello, il F. andò ad abitare nella casa paterna di Morcote ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] seconda metà del sec. 14° ed è riconducibile all'iniziativa di Francesco Petrarca, che, avendo ricevuto nel 1354 da Costantinopoli un manoscritto greco dell'Iliade e dell'Odissea, ne affidò la traduzione a Leonzio Pilato, al quale Giovanni Boccaccio ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...