GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] ricordato, che però è dubbio se portasse il suo ritratto, è il sarcofago che stava presso quello di Giuliano a Costantinopoli nella Chiesa degli Apostoli (R. Delbrück, Porphyrwerke, pp. 222, 227).
Bibl.: Seeck, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, cc. 2006-11 ...
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Artista turco (seconda metà del sec. 15º). È ricordato dal cronista Khondemir, vissuto alla fine dell'epoca timuride e all'inizio dell'epoca Aq-Qoyūnlī, e quindi suo contemporaneo, per i suoi tentativi [...] strane. A lui è attribuito un gruppo di eccezionali miniature staccate, conservate nella biblioteca del Topkapı Saray a Costantinopoli, con impressionanti figure di viandanti, di cavalli, di demoni, in cui appare l'intima conoscenza dell'arte cinese ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] -638), ma resta dubbio se essa fosse frequentata da un pubblico più largo di quello dei διδάσϰαλοι dell'Accademia stessa.Sempre a Costantinopoli v'era la b. imperiale fondata da Costanzo II nel 357 e rimasta in vita per tutta l'età bizantina; b. di ...
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LAGINA (Λάγινα)
A. Giuliano
Località dell'Asia Minore (Caria) ove si ergeva un santuario di Ecate che dipendeva dalla vicina città di Stratonicea (a due ore di cammino verso S-S-O). Ricordato da Strabone [...] tra il 1891 e il 1892) che portò alla scoperta dei fregi del tempio e dell'altare, ora conservati nel museo di Costantinopoli.
Il tempio di Ecate, ottastilo, pseudo-diptero, con undici colonne sui lati lunghi, misurava m 21,305 per 28,026; le colonne ...
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ISOCRATE
P. E. Arias
(᾿Ισοκραᾒτης, Isocrates). − Celebre oratore ateniese (436-338 a. C.) al quale il figlio di Cimone, il generale Timoteo, dedicò nel 360 ad Eleusi una statua, opera dello scultore [...] dopo la sua morte (Ps. Plut., op. cit., 41) forse la stessa che Cristodoro descrive come esistente a Costantinopoli (Ekphr., 256). Siamo tuttavia assai sfortunati per la conoscenza iconografica dell'oratore; l'unico ritratto fornito di iscrizione, a ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] A. Iacobini, Le porte bronzee medievali del Laterano, ivi, pp. 71-95; C. Bertelli, Le porte del VI secolo in Santa Sofia a Costantinopoli, ivi, pp. 109-119; Z. Jacoby, The Medieval Doors of the Church of the Nativity at Bethlehem, ivi, pp. 121-134; D ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] idoli nella narrazione della Fuga in Egitto. Alcuni di questi temi influenzarono perfino i mosaici della Kariye Cami di Costantinopoli (1315-1320). È anche possibile rilevare che i tentativi di trasposizione del testo in immagini sono più importanti ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] di Giacomo (sec. 2°). Durante il regno di Giustiniano si ebbe la prima grande manifestazione di culto con la costruzione, a Costantinopoli, di una chiesa dedicata ad A. (550 ca.). La Chiesa greca festeggiava la santa il 25 luglio, il 9 settembre e ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] questo movimento fosse la distruzione, nel 726, dell'icona di C. posta sulla porta della Chalké del palazzo imperiale di Costantinopoli. Agli iconoclasti la teologia iconodula replicò che tutte le cose create da Dio sono in realtà immagini del mondo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] T. tra la fine del XIII secolo e l’inizio del successivo. La chiesa dei Ss. Apostoli, dovuta al patriarca di Costantinopoli Nifone I (1310-1314), fu eretta come chiesa del monastero della Vergine, fondato anche da Paolo, allievo di Nifone, che, dopo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...