VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] al dominio su tutta la Rus', Andrea Bogoljubskij orientò la progettazione della città basandosi sul modello di Kiev e di Costantinopoli; a O si è conservata - benché in forme ampiamente rimaneggiate - la porta d'Oro (1164), tipica sintesi di cappella ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] (per es. i D. tra Padri della Chiesa, profeti e angeli nei timpani nord e sud della cupola di Santa Sofia a Costantinopoli, terminati dopo l'878). A partire dal sec. 9°, e soprattutto nel sec. 11°, i D. della Chiesa vennero rappresentati nella fascia ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] da un foglio di papiro, appartenente a una perduta Cronaca del Mondo attribuita al sec. 4°-5°, che illustra l'a. a Costantinopoli delle reliquie dei ss. Andrea e Luca (Lietzmann, 1937), mentre più ricca di particolari, e anche molto più tarda, è, per ...
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TREBISONDA
T.A. Sinclair
(turco Trabzon; gr. ΤϱαπεζοῦϚ, Τϱαπεζούντα; lat. Trapezus)
Città della Turchia, sulla costa meridionale del mar Nero, ai piedi della catena dei monti Pontici e presso la foce [...] Il piccolo impero di T. venne fondato nel 1205 da alcuni membri della famiglia imperiale dei Comneni, che avevano lasciato Costantinopoli dopo il sacco latino del 1204. Il suo territorio comprendeva la catena montuosa costiera fino a Sinope, anche se ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] i Mamelucchi e i Turchi, che usarono le rovine dei monumenti antichi come materiali per le moschee e le fabbriche di Costantinopoli. Il dominio di Moḥammed ῾Alī, seguito alla spedizione francese d’Egitto del 1798-1801, diede inizio alla ripresa della ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] di Amalfi. La porta, che costituisce uno dei pochi esempi di porte bizantine in Italia, fu fatta eseguire a Costantinopoli dalla stessa famiglia amalfitana che aveva commissionato la porta del duomo di Amalfi, quella dell'abbazia di Montecassino e ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] bronzee. Nell'ideazione della nuova porta B. fu ispirato dalle due coppie di griglie clatrate del sec. 6°, importate da Costantinopoli a Venezia dopo la quarta crociata (Mende, 1983, p. 19; Polacco, 1988; 1990), delle quali la prima fu allestita ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] 654 R. fu occupata dagli Arabi, ma i Bizantini la ripresero ben presto e ne mantennero il possesso finché, caduta Costantinopoli in potere dei Latini (1204), il governatore dell’isola, Leone Gavalàs, si rese indipendente. Dovette poi riconoscere la ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] ’area bizantina in un complesso rapporto con la tradizione romana e con il mondo cristiano orientale (c. di S. Sofia a Costantinopoli; fig. B). Il rapporto con l’arte bizantina è evidente nelle c. islamiche (fig. C), ma dal 10° sec. le innervature ...
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Architetto armeno attivo tra la fine del sec. 10º e l'inizio del sec. 11º, l'unico di cui ci sia stato tramandato il nome, e che influenzò notevolmente l'architettura armena del secondo periodo. Costruì [...] di Gagik (1001-10), che riproduceva fedelmente la distrutta chiesa di Zvartnoc (poi S. Gregorio), presso Ečmiedzin. Da alcune fonti è ricordato anche l'intervento di T. nella ricostruzione della cupola di S. Sofia di Costantinopoli, crollata nel 989. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...