Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] neutro contorno.
È invalso negli studi il collegamento tra il dipinto e la causa della crociata in seguito alla caduta di Costantinopoli (1454), ma la sua data di esecuzione è probabilmente anteriore, tra il 1452 e, al più tardi, il 1455.
La Madonna ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] dello stesso sultano furono erette alla Mecca e Medina, molto probabilmente per contrastare l'emergente potenza ottomana dopo la conquista di Costantinopoli nel 1453. In Iran dopo le opere di Nizam ul-Mulk, la più antica madrasa giunta sino a noi è ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] e. figurato dell'Antichità, il c.d. codice di Anicia Giuliana (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1), redatto a Costantinopoli in onciale greca intorno al 512. L'opera godette di immediata fortuna: le numerose annotazioni apposte a lato delle immagini ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] di Carlo V (1364-1380) ‒ la questione della ripresa della glittica nell'Italia meridionale dopo il sacco latino di Costantinopoli e di quella ascrivibile alla committenza dello stesso Federico II, alle sue finalità politico-ideologiche e ai suoi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] linee dell’architettura monastica bizantina di XI-XII secolo, analoghe a quelle degli edifici di culto monastici di Costantinopoli e del monte Athos. Accanto alle opere di pittura parietale monumentale si conservano anche molti magnifici reperti di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] d. C.), ma che non è in fondo se non tardo-romana, con notevoli influenze orientali, che il sorgere di Costantinopoli aveva naturalmente eccitate, fu anche la sua cadenza. Si ricordi in proposito l'importanza che ebbe allora Aquileia, cui succedette ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] di macchine da guerra erano spesso chiamati 'architetti'; dall'altro lato, gli 'architetti' della cattedrale di Santa Sofia a Costantinopoli sono definiti da Procopio di Cesarea (500 ca.-560 ca.) mēchanikoí o mēchanopoioí (Aedificia I, 1, 24, 71, 76 ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] bizantina nell'Italia meridionale non ha lasciato edifici dello stesso tipo: il palazzo imperiale si ergeva a Costantinopoli, le diverse province ospitavano soltanto la residenza di rappresentanti dell'imperatore, chiamata praetorium (così a Napoli e ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] battaglia navale, quanto 'maneschi', impiegati da un singolo combattente. Il suo uso è documentato nel sec. 7° all'assedio di Costantinopoli, prima quindi dell'uso bellico cinese della polvere da sparo che risale al sec. 9°, ma ristretto a un impiego ...
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BARLETTA, Colosso di
Viene cosi designata una statua colossale in bronzo (altezza odierna m 5, 11) posta in B. presso il fianco sinistro della chiesa del S. Sepolcro sulla piazza già del mercato.
Asportata [...] alla colonna onoraria di questo imperatore, il colosso potrebbe identificarsi con quello che le fonti attestano esistente a Costantinopoli nel Foro di Arcadio.
Bibl.: C. Gurlitt, Die Baukunst Konstantinopels, Berlino 1912, pp. 3, 16; G. Kaschnitz ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...