CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] le altre, di forma per lo più emisferica, siano esse di pietra dura, di marmo o di vetro, furono lavorate a Costantinopoli fra il sec. 9° e l'11° e testimoniano una significativa ripresa delle tradizioni della glittica classica.Accanto ai c. decorati ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] maggiore di S. Maria Donnaromita: nell'84 lavorarono a una imprecisata cappella in S. Giovanni Battista delle Monache a via Costantinopoli e in S. Domenico Maggiore (Rizzo, 1984, p. 105). L'anno seguente Pietro scolpì, in uno stile tra classicismo e ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] des beaux-arts a Parigi.
I lunghi viaggi e i soggiorni all'estero rappresentarono la sua vera formazione. Visitò anche Costantinopoli; ma fu il soggiorno a Roma e lo studio dal vero dell'architettura romana antica a influenzarlo maggiormente. In ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] segno dell'ortodossia e della crociata contro i musulmani (la vittoria nel 1475 su Maometto II, il conquistatore di Costantinopoli, attirò l'attenzione dei sovrani europei sulla corte di Suceava). Soprattutto nella sfera culturale di quest'ultima si ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] per tutto il corso del Medioevo. Versione scritta delle omelie di Gregorio Magno pronunciate dinanzi ai monaci di Costantinopoli (579-585), questa opera ampia e complessa costituisce, più che una semplice esegesi, un manuale completo di teologia ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] morte, con la condanna di alcune sue proposizioni, si ripercosse sulla fama stessa di M., nelle fonti. Il concilio di Costantinopoli del 553 svalutava la sede di M. per svalutare Teodoro (in angulo et ignobili loco terrarum latitans, in Mopsuesteno ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] del tempo, come risulta, tra l'altro, dai pagamenti relativi all'esecuzione della cona per l'altare di S. Maria di Costantinopoli nella cripta della cattedrale di Acquaviva (Pasculli Nappi, 1983, pp. 125 s.). Nonostante il manufatto rechi il bollo di ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] Leonardo e Domenico Reti in una "delle più imponenti imprese plastiche della Parma seicentesca", la cappella della Madonna di Costantinopoli nella chiesa di S. Vitale (1666-1669). Committente di questo "gran teatro", come ha definito Riccomini la ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] . I biografi dei primo Settecento (Baldinucci, Sagrestani) si dilungano a parlare di un suo viaggio a Tunisi e a Costantinopoli, e in seguito di avventure amorose occorsegli a Ferrara e a Parma; ma riguardo alla sua attività (esclusivamente in nature ...
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ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] (diocesi italiciana), comprendendo amministrativamente anche le isole; Costantino la privò della capitale dell' Impero fondando Costantinopoli e poi divenne un'unica prefettura insieme con l'Africa, perdendo l'autonomia amministrativa.
Gli alleati ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...