PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] del livello qualitativo sono difficilmente assegnabili a un preciso centro di produzione artistica (Roma, Milano, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia). Esse recano prevalentemente rilievi intagliati con raffigurazioni tratte dalla mitologia pagana ...
Leggi Tutto
SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] rappresentato con la corona radiata, segno dell'assimilazione al S., che fu apposta anche a taluni ritratti (Venezia, Costantinopoli). Nerone negli ultimi anni fece rappresentare due volte se stesso in figura di S.: nella quadriga collocata nel ...
Leggi Tutto
VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] verso il 1300, le tracce di due chiese a una navata, del tipo c.d. a parekklésion, con analogie a Costantinopoli e a Tǎrnovo, denunciano le dirette influenze dello spazio bizantino-balcanico su quello dell'Oltenia. Tale influsso si estese ben presto ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] di Rus´ e la corte dei boiari. Al borgo conduceva la Porta d’Oro, secondo il modello costantinopolitano. A Costantinopoli facevano riferimento anche i nomi di molti monasteri e varie chiese. Possenti terrapieni delimitavano un’area di 100 ha circa ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] base ad uno stringente confronto con le monete (R. Delbrück, Ant. Porphyrwerke, tav. 67, c. 3, medaglione aureo del 326, Costantinopoli; id., Spätant. Kaiserporträts, tav. 6, 3) è stato identificato C. II, fanciullo di 10-15 anni circa, nel busto di ...
Leggi Tutto
ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] tutti gli artisti giungessero allo stesso livello d'arte si può vedere dal frammento di una stele, conservata a Costantinopoli, dello stesso re, ritratto molto rigidamente secondo i canoni sumeri. Il Museo del Louvre possiede un frammento di stele ...
Leggi Tutto
Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , in epoca anteriore esse venivano tenute nel circo, e del resto ancora nella tarda antichità l'ippodromo di Costantinopoli fu adoperato a tale scopo. Finché mancarono installazioni stabili del tipo degli a. si riteneva sufficiente allestire, per ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] , Milano 1972, pp. 391, 436, 470, 472; A. Contarini, Viaggi fatti de Vinetia alla Tana, in Persia, India et in Costantinopoli, Venezia 1543, c. 89; L. Alberti, Descrittione di tutta Italia, Bologna 1550, C. 300; F. Algarotti, Opere, VI, Livorno 1765 ...
Leggi Tutto
CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] a S. Demetrio di Salonicco, o come marcapiani negli edifici concentrici a due piani, come SS. Sergio e Bacco, S. Sofia a Costantinopoli o S. Vitale a Ravenna.
Bibl.: A. Choisy Histoire de l'archirecture, Parigi 1889; E. Bosc, Dictionnaire raisonné d ...
Leggi Tutto
BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] della tradizione delle bibbie umbro-romane, ma dimostrano anche una conoscenza di prima mano della cultura bizantina sia di Costantinopoli sia della Sicilia normanna. Che una cultura del genere, largamente coincidente con quella del certo più giovane ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...