Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] . Arrivando a un'epoca assai più avanzata, cioè il V sec. d. C., sui magnifici pavimenti del Grande Palazzo di Costantinopoli (v.), che altri data addirittura nel VI sec., è tutto un repertorio di vivacissime e suggestive scene di vita campestre d ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] certo numero di l., anche non appartenenti alla stessa epoca. È stato possibile individuare alcuni gruppi di l. provenienti da Costantinopoli, da Creta, dal monte Athos e da alcuni monasteri della Grecia continentale e di Cipro; in qualche caso si è ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] secoli di vita dell'impero bizantino le forme d'intrattenimento erano sostanzialmente le stesse dell'antichità romana.
Nella Costantinopoli dei primi secoli, dal 4° al 7°, l'Ippodromo ospitava infatti corse di cavalli, quadrighe e giochi esattamente ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] disponibili per studiare l'evoluzione della c. nel periodo medio e tardobizantino, particolarmente per quanto riguarda Costantinopoli e le altre grandi città dell'impero. Meglio noti sono invece gli sviluppi dell'architettura domestica nelle ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] 1907 (New York 19602).
S. G. Mercati, Sulla tradizione manoscritta dell'iscrizione del fregio dei Santi Sergio e Bacco di Costantinopoli, RendPARA 3, 1925, pp. 197-205.
L. T. White jr, Latin Monasticism in Norman Sicily, Cambridge 1938.
U. Monneret ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] ampliarono gli antichi impianti idraulici e li completarono con nuovi interventi costruttivi - le grandi cisterne di Costantinopoli testimoniano ancora oggi tali imprese - e gli Arabi applicarono le proprie peculiari, antiche cognizioni: le tecniche ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] e Paolo a Roma e successivamente quello di Giacomo a Santiago de Compostela. L'imperatore Costantino fece erigere a Costantinopoli una basilica dedicata ai Ss. Apostoli, all'interno della quale pose la propria tomba circondata da dodici reliquiari ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] il f. rappresentato nella Colonna Traiana, forse di un porto dalmata. Di questo tipo anche il f. di Costantinopoli nella figurazione della Tabula Peutingeriana. Funzioni di f., oltre che di difesa, avevano probabilmente alcune torri costruite presso ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] estensione di tempo entro la quale può applicarsi questo termine, il farla terminare con la fondazione di Costantinopoli appare assurdo, giacché tale atto politico non implica nessun sostanziale mutamento artistico. Nella "tarda-antichità" va inclusa ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] bronzeo con base circolare con 3 gradini di calcare nero; il sostegno bronzeo frammentato, è ora nel sito dell'Ippodromo di Costantinopoli dove fu trasportato da Costantino.
Bibl.: D. Levi, in Enc. Ital., XXVII, 1935, p. 503 ss., s. v.; E. Kirsten ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...