Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] , XXI, 1959, pp. 98-127; XXIII, 1961, pp. 1-14. Per le sculture: E. Unger, Die Reliefs Tiglatpilesers III aus Nimrud, Costantinopoli 1917; C. J. Gadd, The Assyrian Sculptures, Londra 1934; id., The stones of Assyria, Londra 1936. Per gli avorî: R. D ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] costantiniana di Antiochia); la chiesa cruciforme con l’altare all’incrocio di quattro bracci (probabilmente i SS. Apostoli di Costantinopoli, tipo riecheggiato nei SS. Nazzaro e Celso di Milano nella parte risalente a s. Ambrogio); il tipo, ispirato ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , di Bernardo Baroncelli, l’ultimo sopravvissuto tra gli autori materiali della congiura dei Pazzi, catturato a Costantinopoli, consegnato dalla Sublime Porta ottomana a Firenze e giustiziato il 29 dicembre 1479: probabilmente il Vinci sperava ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] (1047-1066), che trascorse a Bisanzio gli anni compresi fra il 1034 e il 1043. Nonostante i molti legami con Costantinopoli e con le aree della Russia soggette all'influsso bizantino, non vi sono indicazioni che l'arte bizantina o la cristianità ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] con i m., i segni dello zodiaco e i sette pianeti delle terme del palazzo imperiale di Costantino a Costantinopoli abbia costituito il possibile archetipo del Cronografo del 354 (Strzygowski, 1888a; Stern, 1953a), questa ipotesi è difficile da ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] nei lavori per l'edificazione del nuovo S. Pietro.Lo stesso Costantino, lasciata Roma, aveva approntato a Costantinopoli un nuovo grandioso sepolcro nella chiesa cruciforme dei Ss. Apostoli - ricostruita da Giustiniano nel 536 e totalmente distrutta ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] e la classificano tra i più importanti elementi di età paleocristiana, allo stesso livello con le costruzioni di Salonicco e di Costantinopoli.
Terme: ad una distanza di 6 m circa dall'angolo NO della basilica A sono state messe in luce, come abbiamo ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] formato del portale, mettendolo in relazione con l'iconografia trionfale paleocristiana - esemplificata dai rilievi della colonna di Arcadio a Costantinopoli e dai mosaici di S. Pudenziana a Roma - e segnalando il precedente del c.d. arco di Eginardo ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] a Cnido per vederla e si raccontano molti aneddoti sugli amori suscitati dalla sua vista; Cedreno dice che fu trasportata a Costantinopoli nel Lauseion, dove fu distrutta nel 475 da un incendio, ma la notizia non trova oggi credito. È riprodotta su ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] moglie, le ultime in ordine di tempo, ma ancora entro il sec. 11°, della nota serie di ante importate da Costantinopoli. La qualità del progetto alfaniano è dimostrata anche dal livello dell'apparato scultoreo. Le mensole interne e le parti figurate ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...