Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] della storia - o Narratio (PG, CXIII, coll. 424-453) - ripresa nei menei e nei menologi, comprendente l'arrivo della reliquia a Costantinopoli; mentre una versione che si ferma all'arrivo di Taddeo a Edessa è nota sotto il nome di Epistola Abgari. Il ...
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GALLA PLACIDIA (Aelia Galla Placidia)
R. Calza
Figlia di seconde nozze di Teodosio il Grande, sorellastra di Arcadio ed Onorio. Nata, tra il 388 e il 393 d. C., non si sa di sicuro se in Italia o a Costantinopoli. [...] . Ravenn., p. 307, ed. Mon. Germ. Hist.), come anche in una analoga Syngèneia imperiale nella Chalkè del Palazzo Imperiale di Costantinopoli (G. Kodinos, De sign., p. 190, Bonn). Tra le sue effigi monetali, non molto numerose (Cohen, viii, p. 193, ne ...
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POLOS
A. Bisi
Una statua di un puledro (pòlos) pascente (ὁ νόντιος πόλος) viene menzionata dall'anonimo autore dell'opera περὶ στηλῶν ἐν τῇ ῾Αγίᾳ Σοϕία come esistente nella chiesa di S. Sofia, a Costantinopoli, [...] accanto a quelle di Selene, di Afrodite, di Diocleziano, ecc.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 2622, s. v.; E. Maas, Analecta sacra et profana, Marburgo 1900, p. 4, e nota 6 ...
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Pittore francese (Parigi 1590 - ivi 1649). Primo pittore di Luigi XIII e suo maestro di disegno, visse per un lungo periodo a Roma, dove nel 1624 divenne principe dell'Accademia di S. Luca, e dove fu influenzato [...] di artisti quali Veronese, Correggio, Giulio Romano.
Vita e opere
Fu a Roma (1614-26), dopo un viaggio a Costantinopoli e a Venezia (1612); vicino alla cerchia caravaggesca, ne desunse molti elementi e motivi che elaborò in maniera del tutto ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] esempi sono quelli dell'Odighítria musiva della prima metà del sec. 11° nella chiesa di S. Giorgio al Patriarcato greco a Costantinopoli, di quella, sempre musiva, del sec. 12° nel monastero di Chiliandari sul monte Athos e di un'altra facente parte ...
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Pittore (Ginevra 1702 - ivi 1789). Formatosi a Parigi presso il miniatore e incisore Jean-Baptiste Massé (1687-1767), solo dopo un soggiorno a Roma (1736) e un lungo viaggio nelle isole dell'Egeo e a Costantinopoli, [...] dove rimase per cinque anni, ebbe successo come ritrattista nelle corti di Vienna (1743), Parigi (1748), Londra (1753-56) e nei Paesi Bassi. Tornato a Ginevra (1757), se ne allontanò per brevi soggiorni ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] . of Art) - sono state attribuite sia a Bisanzio sia a una bottega italo-greca attiva in Italia.Con la riconquista di Costantinopoli da parte dei Bizantini nel 1261 si aprì l'età paleologa, che rappresentò una fase assai importante per la pittura. Le ...
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LICINIA EUDOSSIA (Licinia Eudoxia)
C. Bertelli
Imperatrice d'Occidente, 439-455.
Figlia dell'imperatore d'Oriente Teodosio Il e di Aelia Eudokia (v. eudossia), nata nel 422. Nel 424 era già fidanzata [...] e nello stesso anno L. E. era fatta prigioniera da Genserico, ma nel 462 era di nuovo libera e, a Costantinopoli, visitava lo stilita Daniele.
I ritratti monetali di questa giovane e sfortunata Augusta, figlia di una delle donne più colte del ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] vol. ii, pp. 763, 765); ma ci rimane l'intera base dell'obelisco di Teodosio (v. vol. ii, figg. 1152-1154), a Costantinopoli. Ivi la base della colonna dedicata all'imperatore Marciano da Taziano, prefetto della città fra il 450 e 452, reca la dedica ...
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ANNIBALIANO (Fl. Hannibaliànus)
M. Floriani Squarciapino
Secondo figlio di Delmazio, fratello di Costantino; quindicenne sposò la cugina Costantiniana e fu proclamato re del Ponto (334). Fu massacrato [...] insieme al fratello Delmazio (337).
Le sue monete, tutte coniate a Costantinopoli, non ci dànno un'effigie molto personale: è il ritratto del giovane principe nello stile classicheggiante costantiniano. Ad ogni modo un senso di giovanile freschezza ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...