Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] di Delfi, il tripode d'oro di Platea, era modellata in bronzo (Paus., x, 13, 9): è la famosa colonna dei serpenti di Costantinopoli (v. vol. ii, p. 888). La lampada di Atena Poliàs sull'acropoli di Atene, opera di Kallimachos, era d'oro e al di ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] .Di per sé le dimensioni non forniscono alcun indizio riguardo ai modelli: le chiese del sec. 7° di Costantinopoli e delle città dell'Italia settentrionale avevano infatti dimensioni modeste come quelle dell'Inghilterra. Nel progetto delle chiese ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] di Edessa. Questo ritratto fu di scudo alla città, assediata dai nemici Persiani nel 544; in seguito sarebbe stato trasportato a Costantinopoli e poi a Roma: se ne hanno menzioni sin dagli scrittori del VI secolo.
Medioevo e Rinascimento. - Nell'alto ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] of form which led from the Antique to the Medioeval" (The Selected…, 1964, p. 112). Ai viaggi seguivano viaggi: a Costantinopoli (1928), in Siria e in Palestina (1929), in Spagna "per la quinta o sesta volta", più tardi nello stesso anno.
Il ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] . La decorazione musiva di questa zona fu probabilmente compiuta nel 971 da artisti fatti giungere, su richiesta del califfo, da Costantinopoli (Ocaña Jiménez, 1976). Il miḥrāb e le stanze laterali sono ricavati nello spazio tra la qibla e il muro ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] mosaici (Palermo) e nelle grandi porte di bronzo, come quelle del duomo di Amalfi, fatte eseguire a Costantinopoli - e influisce sulla contemporanea scrittura epigrafica latina.Nell'Europa occidentale, in corrispondenza con l'adozione epigrafica dell ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] , anche con un certo gusto naturalistico, le terminazioni inferiori di alcune lettere nel c.d. Dioscoride di Vienna, eseguito a Costantinopoli agli esordi dello stesso sec. 6° (Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1, cc. 10v, 11r; Nordenfalk, 1970, II, tav. 31a ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] sempre più amalgamando con le locali tradizioni toscane a seguito dell'affluire di artisti dall'Oriente dopo la caduta di Costantinopoli nel 1204 - predominante nell'intera Europa orientale nei primi tre quarti del sec. 13° e che si riflette nell ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] un tralcio che corre pure sull'archivolto, mentre sull'architrave è scolpita la vicenda di Geminiano e del suo viaggio a Costantinopoli per guarire la figlia dell'imperatore.Il portale nord è pure preceduto da un protiro retto da leoni e mostra un ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] aumentavano la fertilità del terreno, permettevano la coltura di ogni tipo di pianta e rinfrescavano l'aria nei palazzi. A Costantinopoli l'imperatore Basilio I (867-886) fece erigere presso la sua chiesa il Mesoképion: un'area di forma oblunga ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...