MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] proveniente da Granada e soprattutto un elmo islamico, la cui iscrizione ne attesta l'appartenenza al conquistatore di Costantinopoli, Maometto II (1430-1481); appartengono invece ad ambito culturale cristiano e a epoca gotica pendenti e finimenti di ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] quasi a sperimentare le eventuali reazioni. Il tentativo però non ebbe seguito, o per non irritare il governo di Costantinopoli o più probabilmente per la sua inutilità pratica. Sulla moneta d'argento cominciò ad apparire già con Teodorico il nome ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] Lipinsky, Ori, argenti, gioielli del secondo periodo aureo bizantino in Italia dall'avvento della dinastia macedone alla caduta di Costantinopoli, CARB 12, 1965, pp. 453-494; id., Introduzione tecnica all'arte orafa bizantina, ivi, 13, 1966, pp. 275 ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] dagli scriptoria annessi alle grandi biblioteche. Il primo sicuro esèmpio di tale iniziativa è la prima grande biblioteca di Costantinopoli fondata da Costanzo circa il 356 d. C., annessa all'ateneo. In essa si può forse ravvisare l'influenza ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] amplificare la voce - è testimoniata, oltre che dalla descrizione di Paolo Silenziario di quello del 562 della Santa Sofia di Costantinopoli (Descriptio ambonis; PG, LXXXVI, coll. 2251-2264), dagli esempi in pietra a cupola di S. Eufemia a Grado (di ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] cattedrale di Salerno, del 1080 ca. (Salerno, Mus. Diocesano). Si discute però se questa fonte sia giunta da Roma o da Costantinopoli per il tramite di Montecassino (Demus, 1949, pp. 251-258; Gunhouse, 1991, p. 230) e se abbia influito anche sui ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] , in Mon. Piot, LI, 1960, p. 105 ss. Per le sculture ad Istanbul: G. Mendel, Cat. Sculpt. Grecques Rom. et Byz., I-III, Costantinopoli 1912-4, index III vol., s. v. Thasos. Per la ceramica: F. Salviat-N. Weill, The Sanctuary of Artemis in Thasos, in ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] per rivestimento di pilastri, di pareti e di talune zone di fregio nelle trabeazioni) ebbe in S. Sofia di Costantinopoli il suo monumento più insigne.
Quanto agli intarsi marmorei, divengono estremamente rari quelli figurati. Qualcuno ne avanza nella ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] dall'età tetrarchica) città nota per le numerose corporazioni di tessitori in età tardo-antica adibite nel IV e V sec. alla lavorazione di stoffe per la corte imperiale di Costantinopoli. Tale interpretazione è tuttavia suscettibile di revisione. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] solo nella grande affluenza di folla incuriosita: il severo Milizia scriveva il 17 apr. 1787 allo Zulian, ora ambasciatore a Costantinopoli, che "le tre statue paiono scolpite ne' più bei tempi della Grecia per il disegno, per l'espressione, pei ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...