Architetto (Venezia 1872 - Mas di Vallada, Belluno, 1950). Diresse i lavori dell'acquedotto di Venezia; proto della basilica di S. Marco a Venezia (1907-48), fu anche consulente (1910) per lo studio della [...] stabilità delle chiese di S. Sofia a Costantinopoli e del Santo Sepolcro a Gerusalemme (1934). È opera sua lo scalone di palazzo Venezia (1924-30) a Roma. ...
Leggi Tutto
CAYLUS, Anne Claude Philippe conte di
E. Lissi
Uno dei maggiori antiquarî-archeologi del XVIII secolo, nato a Parigi nel 1692, morto a Parigi nel 1765.
Nel 1716 visita Smirne, Efeso, Colofone, si ferma [...] due mesi a Costantinopoli e nella Troade e questo viaggio dà un impronta decisiva alla sua formazione. Conosce poi l'Italia, l'Olanda, l'Inghilterra visitando pinacoteche, chiese, conventi. E amico di Jean Pierre Mariette, figlio del celebre incisore ...
Leggi Tutto
Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] e da un cardine, si accentravano ciascuno intorno a un peristilio. Pochi i resti del sontuosissimo p. imperiale di Costantinopoli: aveva ampio peristilio, pavimenti mosaicati raffiguranti scene di caccia e di pesca.
Dal Medioevo al 19° secolo
Per il ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] iniziò con l’icona greca di Nostra Signora di Vladimir (Mosca, Galleria Tret´jakov) del 12° sec., importata da Costantinopoli, esempio di pittura bizantina di grande influenza. Raffinati esempi, le icone della scuola di Vladimir e di Jaroslavl´ del ...
Leggi Tutto
Architetto (Morcote, Canton Ticino, 1809 - ivi 1883). Formatosi a Venezia, Milano e Roma, dal 1835 fu attivo a Pietroburgo dove rafforzò la sua impostazione classicista con la visione delle opere di C. [...] Rossi e G. Quarenghi. Inviato dallo zar, nel 1838, a Costantinopoli, eseguì notevoli opere di restauro in Santa Sofia (importanti anche i rilievi dei mosaici) e progettò, tra l'altro, i palazzi dell'università e dell'ambasciata russa. A Morcote ...
Leggi Tutto
Pittore (Pskov 1787 - San Pietroburgo 1855). Allievo di F. J. Alekseev e M. M. Ivanov, dal 1823 insegnò all'Accademia di San Pietroburgo. Dipinse soprattutto paesaggi: oltre alle vedute di Mosca e San [...] Pietroburgo, sono notevoli quelle legate ai suoi viaggi a Costantinopoli, in Palestina e in Italia (olî, acquarelli, disegni nella galleria Tret´jakov di Mosca e nel Museo Russo di San Pietroburgo). ...
Leggi Tutto
ISIDOROS di Mileto. - 1
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιδωρος, Isidorus). − 1°. − Famoso architetto del tempo di Giustiniano. È ricordato insieme con Anthemios di Tralles (v.) come architetto, [...] o meglio come "secondo meccanico" (μηχανοποιοᾒς), nella costruzione di S. Sofia, a Costantinopoli (Procop., De aed., i, 1, 24, 50, 70 e ii, 3, 7; Paulus Silentiar., Ekph., 552 ss.) e come consigliere dell'imperatore per i restauri delle ...
Leggi Tutto
COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] la vittoria su Licinio (324) decise il trasferimento della capitale dell'impero a Bisanzio, rifondata nel 326 con il nome di Costantinopoli e inaugurata nel 330.Durante il Medioevo si alimentò a proposito di C. una sorta di mito in cui, rispetto alla ...
Leggi Tutto
ANTHEMIOS di Tralles (᾿Ανϑέμιος)
G. Cultrera
Architetto nato a Tralles, nella Lidia, vissuto nel sec. VI d. C.; per incarico dell'imperatore Giustiniano eseguì, insieme con Isidoros da Mileto, la riedificazione [...] e l'ampliamento della chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli. Secondo Procopio (De aedif., i, 1, p. 174), avrebbe preparato il modello, mentre tutti e due avrebbero atteso alla direzione dei lavori. Secondo Paolo Silenziario (Descriptio Sanctae ...
Leggi Tutto
Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] furono talora ricavati da un unico masso: si ebbe così il c. imposta che, comparso per la prima volta a Costantinopoli, prevalse in età giustinianea. Fu adottata una decorazione a trama d’intrecci e di volute fittamente traforata a trapano. Talvolta ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...