Uomo politico ottomano (Costantinopoli 1822 - aṭ-Ṭā'if 1883). Le qualità di amministratore dimostrate a Niš, in Serbia (1861), e come governatore di Baghdād (1869-72) gli valsero la nomina a gran visir, [...] carica che ricoprì per soli tre mesi (1872). Nel 1876 fu tra i responsabili della deposizione del sultano ῾Abd ul-῾Azīz e della sua sostituzione con ῾Abd ul-Ḥamid II, che nel dicembre concesse all'impero ...
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Nome di patriarchi di Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] I, e deposto dall'imperatore Giustiniano (marzo 536); la condanna fu rinnovata da un concilio presieduto dal suo successore nel patriarcato Menna (marzo-giugno 536). 2. A. II (m. monte Àthos 1628), metropolita ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] nel 1909 alla sua deposizione.
Vita e attività
Figlio di ῾Abd ul-Megīd, succedette nel 1876 al fratello Murād V e inaugurò il regno con la concessione di una costituzione liberale, ispirata da Midḥat ...
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Ecclesiastico (m. Roma 1459); successo a Metrofane II nel 1446, nel 1451 si rifugiò a Roma. Nel 1438-39 prese parte al Concilio di Firenze sottoscrivendo la Bolla di unione fra la Chiesa cattolica e quella greca. Rimase sempre fedele all'unione che difese con tre trattati apologetici ...
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Prelato bizantino (m. 1363). Palamita, fu eletto patriarca nel 1350, ma si dimise nel 1355, per essersi rifiutato di incoronare Matteo Cantacuzeno; l'anno dopo riebbe però il suo ufficio (fino alla morte). È noto soprattutto come agiografo: vite di Gregorio Sinaita, di Teodosio di Tărnovo, ecc ...
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Prelato di origine bulgara (m. 1439); patriarca dal 1416, prese parte al Concilio di Firenze per l'unione delle Chiese, ma morì prima della promulgazione della bolla di unione, dopo aver accettato i principali punti della dottrina cattolica. Fu sepolto a Firenze in S. Maria Novella ...
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Socrate
Storico greco (n. Costantinopoli 370-380 ca.). Vissuto a Costantinopoli all’epoca di Teodosio II, la sua storia della Chiesa, in continuazione di quella di Eusebio di Cesarea, comprende il periodo [...] fra il 305 e il 439: è ben documentata in particolare per la storia della Chiesa orientale, e generalmente imparziale. Dopo avere completato l’opera, ne elaborò una seconda edizione, quella che ci è pervenuta ...
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Selim III
Sultano ottomano (Costantinopoli 1761-ivi 1808). Figlio di Mustafà III. Salito al trono (1789) alla morte dello zio ‛Abd ul-Hamid I, avviò un programma di riforme che suscitarono l’ostilità [...] degli ambienti conservatori. Deposto (1807) da una sollevazione di giannizzeri, fu imprigionato e poi fatto uccidere dal cugino Mustafa IV durante un tentativo di liberarlo messo in atto dai suoi sostenitori ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] in Italia con la famiglia in seguito alla conquista ottomana (1453), aveva ottenuto una cattedra di filosofia e letteratura greca allo Studio fiorentino nell'ottobre 1456. Scolaro poi di uno dei migliori ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...