Figlio (m. 417) di Innocenzo di Albano, successe ad Anastasio I nel 401. Attivo nel rimediare alle rovine del saccheggio di Roma da parte di Alarico, si impegnò, ma invano, per liberare dall'esilio l'arcivescovo [...] di Costantinopoli, Giovanni Crisostomo, vittima degli intrighi della corte di Arcadio. Coinvolto nella famosa disputa sulla Grazia, approvò i decreti dei concilî africani che, ispirati da s. Agostino, condannavano le dottrine di Pelagio. Festa, 28 ...
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Romano (m. Roma agosto 640), successe a papa Onorio I (ottobre 638) nel momento più critico della lotta intorno alla questione monotelita. Dovette pertanto attendere quasi due anni (28 maggio 640) prima [...] di avere il consenso imperiale da Costantinopoli e di potere quindi essere consacrato. Rifiutò comunque di sottoscrivere la formula proposta dall'imperatore Eraclio per risolvere la questione monotelita. ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] di notificare al pontefice il testo del Typos e, su tale base, di sollecitare l'unione delle Chiese di Roma e Costantinopoli. Tuttavia, prima ancora che gli inviati dell'imperatore giungessero a Roma, T. morì, e il 14 maggio del 649 venne sepolto ...
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Martire, secondo gli Atti non autentici, sotto Diocleziano. Il suo culto si diffuse presto in Oriente e in Occidente; celebrata da poeti e scrittori (Prudenzio, Paolino da Nola, Venanzio, Ennodio) le furono [...] anche dedicate molte chiese: in Calcedonia, a Costantinopoli, a Roma, a Ravenna (ben cinque). Festa, 16 settembre. ...
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Nome di alcuni santi: 1. C. d'Alessandria. - Patriarca di Alessandria (m. Alessandria 444). Nipote del patriarca Teofilo e suo successore (412), ne continuò la politica in favore della supremazia della [...] Pentateuco, e commenti, alcuni frammentarî, ad altri libri biblici (Isaia, profeti minori, Giovanni, ecc.). 2. C. di Costantinopoli. - Generale dei carmelitani (m. nel 1225 circa, quasi centenario). Al suo nome fu attribuito il cosiddetto Oraculum ...
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Politico, storico e teologo bizantino (n. Chonae metà sec. 12º - m. Nicea, tra il 1210 e il 1220); fratello e discepolo di Michele, ebbe importanti cariche civili; sotto Alessio V cadde in disgrazia. Dopo [...] l'occupazione latina di Costantinopoli (1204) si rifugiò a Nicea, presso Teodoro Lascaris. La sua Storia (Χρονικὴ διήγησις), in 21 libri, dal 1180 al 1206, è fonte di prim'ordine per il periodo da Michele Comneno all'Impero latino d'Oriente; ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] e acquistandovi in breve una vasta e facoltosa clientela.
Durante il periodo - più di due anni - durante il quale rimase a Costantinopoli, il B. apprese il persiano e il turco e riuscì a mettere insieme una piccola fortuna, parte con i suoi guadagni ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] del 1260 e l'estate del 1261. Nel 1261, mentre i crociati (e il G. era con loro) assediavano l'isola di Dafnusia, Costantinopoli rimasta indifesa veniva assalita dai Greci e conquistata. Nella notte tra il 24 e il 25 luglio il G. riuscì a mettersi in ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] di Cisamo, da poco ristabilito a sue spese, dopo avere ottenuto l'approvazione del patriarca greco di Costantinopoli: tentativo "ecumenico" tanto innovatore da essere presto bloccato dalle proteste dell'episcopato latino dell'isola - invano ammonito ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] del defunto pontefice, ma ciò non valse a evitare che O. fosse ufficialmente colpito da anatema nel III concilio di Costantinopoli (680-681), che proclamò l'esistenza delle due volontà, umana e divina, nel Cristo. Questa condanna, ratificata da Leone ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...