LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di porfido. L'impianto generale di questa sala richiama il grande triclinio dei diciannove letti del palazzo imperiale di Costantinopoli ed esprime in modo assai esplicito un confronto competitivo del papa con l'Impero bizantino. Una volta di più ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] -638), ma resta dubbio se essa fosse frequentata da un pubblico più largo di quello dei διδάσϰαλοι dell'Accademia stessa.Sempre a Costantinopoli v'era la b. imperiale fondata da Costanzo II nel 357 e rimasta in vita per tutta l'età bizantina; b. di ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] riformatori e alle deliberazioni del concilio Lateranense del 1059 (Ewald, pp. 329 s.). Accanto alla fallita ambasceria a Costantinopoli, quella dalmata è la seconda missione compiuta da M. prima di essere eletto cardinale, e ciò sottolinea l ...
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Nome di santi, tra cui: 1. Vescovo di Nicomedia, martire nel 302, sotto Massimiano (festa, presso i Greci, 3 settembre; presso i Latini, 27 apr.); gli è attribuito un frammento di un trattato De sancta [...] Diocleziano (discussa la storicità degli Atti, almeno in parte leggendarî); festa, 11 maggio. 3. Prete e innografo a Costantinopoli (sec. 5º), uno dei capi del partito cattolico dopo il concilio di Calcedonia, promotore del canto liturgico; festa ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] tra le milizie imperiali stanziate in Italia, le quali, temendo probabilmente che, sull'esempio di quanto stava avvenendo a Costantinopoli, l'imperatore volesse punire anche in Italia coloro che gli si erano ribellati e intendesse proseguire nel suo ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] di Giacomo (sec. 2°). Durante il regno di Giustiniano si ebbe la prima grande manifestazione di culto con la costruzione, a Costantinopoli, di una chiesa dedicata ad A. (550 ca.). La Chiesa greca festeggiava la santa il 25 luglio, il 9 settembre e ...
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Piccolo telo su cui sarebbe impresso il volto di Cristo, una delle più venerate immagini acheropite (➔ acheropita), conservata a Edessa fino al 10° secolo. Secondo la leggenda, risalente nella sua redazione [...] Cristo allora, lavatosi il volto, lasciò impressa la sua immagine sulla tela dell’asciugatoio. L’immagine fu trasportata a Costantinopoli nel 944 da Romano I; prelevata dai crociati insieme a numerose altre reliquie, dopo il 1204 risultò dispersa in ...
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Il pane di farina impastato senza lievito, usato dagli Ebrei durante la Pasqua (secondo le prescrizioni dell’Esodo) e dai cristiani di rito latino nella celebrazione della Messa; i cristiani orientali [...] seconda.
Nell’11° sec. tale diversità di usi diede origine alla controversia degli a., iniziata (1053) dal patriarca di Costantinopoli Michele Cerulario e che contribuì ad accentuare la divisione tra Greci e Latini: nei concili di Lione (1274) e di ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] questo movimento fosse la distruzione, nel 726, dell'icona di C. posta sulla porta della Chalké del palazzo imperiale di Costantinopoli. Agli iconoclasti la teologia iconodula replicò che tutte le cose create da Dio sono in realtà immagini del mondo ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] e altri dove è raffigurata la sessione nella quale venne letto il decreto d'unione e la partenza dei greci per Costantinopoli. Tra i meriti dell'opera, che fu inserita nelle grandi edizioni generali dei concili (Hardouin, Mansi, Labbé-Cossart), vi è ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...