BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] 'unione della Chiesa bulgara con quella romana. Kalojan intendeva sottrarre la sua Chiesa alla dipendenza dei patriarchi di Costantinopoli e degli arcivescovi di Ochrida, e appoggiarsi alla Chiesa di Roma per rafforzare la sua posizione nei confronti ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] punito da Dio con la morte subitanea del governatore.
Poco dopo E. fu chiamato dall'imperatore Leone VI alla corte di Costantinopoli. Insieme con il suo discepolo Daniele e con Colombo in veste di accusato, del quale egli si proponeva di ottenere la ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] Ursone (?) arcivescovo di Bari (si noti, non di Canosa) e Ambrogio vescovo di Terracina. Nel 1066 A. sarebbe andato a Costantinopoli, e c'è chi vede in questa emigrazione un esilio impostogli dai Bizantini: ma è difficile stabilire il significato di ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] costantiniana di Antiochia); la chiesa cruciforme con l’altare all’incrocio di quattro bracci (probabilmente i SS. Apostoli di Costantinopoli, tipo riecheggiato nei SS. Nazzaro e Celso di Milano nella parte risalente a s. Ambrogio); il tipo, ispirato ...
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Àgata (lat. Agătha). - Santa, martire catanese del III o IV secolo (il 5 febbraio di un anno non precisato) venerata in Occidente e in Oriente; il suo nome appare nel canone della Messa a Roma, Milano [...] da Palermo), ove le feste (5 febbr., martirio, e 17 ag., commemorante il ritorno, nel 1126, delle reliquie portate a Costantinopoli un secolo prima da Giorgio Maniace) durano tre giorni. Il grande reliquiario, a forma di busto, opera di Giovanni di ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] papa in Francia. Era intanto tornato a Roma il silenziario imperiale Giovanni, con i messi che il papa aveva inviato a Costantinopoli e con l'ambasciatore dello stesso re Astolfo; essi portavano a S. l'ordine di recarsi dal re longobardo per ricevere ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] . Durante l'assenza di suo fratello Bernardo, inviato prima ambasciatore di Carlo in Ungheria e poi nunzio pontificio a Costantinopoli, A. resse come vicario l'abbazia cassinese: in questa carica provvide, nel marzo 1270, a confinare in Sardegna l ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] con il papa; per questo scrisse, nel 920 o nel 921, una lettera a G., invitandolo a riprendere i rapporti con Costantinopoli. Nel 923 G. inviò due legati con i quali Nicola, senza tornare sulla questione dottrinale della tetragamia, sulla quale in ...
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ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] i privilegi della Chiesa di Amburgo, è apocrifa. Non abbiamo notizia della risposta, se pure la dette, al patriarca di Costantinopoli, Nicola il Mistico, che con lui si era lamentato per lettera del permesso concesso da Sergio III a Leone III ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] , di Tarragona e di Treviri. Infine nel 326 per la prima volta la c. appare su conî ufficiali, nella zecca di Costantinopoli. Sul diritto è l'effigie di Costantino, sul rovescio è il labarum - sormontato dal monogramma di Cristo -, che trafigge un ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...